Nell'penultimo giorno dell'anno, XRP è sceso di oltre il 6%, portando a un calo nel mercato delle criptovalute. Un dollaro statunitense più forte ha danneggiato le valute e gli asset globali, incluso Bitcoin. Altre criptovalute come Dogecoin, SOL di Solana, Ether e BNB hanno registrato cali fino al 2%.

Le azioni statunitensi sono scese venerdì mentre gli investitori cambiavano le loro strategie a causa delle incertezze di fine anno, mentre i mercati asiatici hanno perso i guadagni precedenti. I futures sugli indici statunitensi hanno mostrato ulteriori perdite, seguendo una tendenza generale influenzata dal forte dollaro, soprattutto pensando alle prossime politiche economiche del presidente eletto Donald Trump.

In passato, il prezzo di Bitcoin si è mosso in direzione opposta rispetto all'indice del dollaro statunitense, che mostra come il dollaro si confronta con altre valute principali. Un dollaro più forte rende gli asset denominati in dollari più attraenti, facendo sì che gli investitori preferiscano investimenti tradizionali invece delle criptovalute, il che abbassa le aspettative per un rally duraturo delle criptovalute. Il previsto “rally di Natale” di dicembre non è avvenuto, poiché i prezzi di Bitcoin sono scesi di quasi il 4% questo mese, anche dopo un aumento del 47% nel quarto trimestre.

Aspettative più basse per futuri tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve hanno anche giocato un ruolo nel recente calo dei prezzi delle criptovalute. Alcuni esperti sono ancora ottimisti riguardo al futuro delle criptovalute.

Credono che cambiamenti normativi positivi da parte della nuova amministrazione potrebbero portare a maggiori investimenti aziendali in Bitcoin, il che potrebbe aiutare a stabilizzare i prezzi e ridurre la volatilità in seguito.