Hong Kong considera il Bitcoin nelle riserve per aiutare a ridurre il suo significativo deficit fiscale.
La volatilità del Bitcoin e le sue dimensioni di mercato più piccole presentano sfide per l'adozione da parte del governo.
I bassi costi di transazione del Bitcoin potrebbero renderlo una migliore alternativa all'oro per la diversificazione.
Il legislatore di Hong Kong Johnny Ng ha una nuova idea per affrontare il deficit finanziario della regione: includere il Bitcoin nelle riserve di cambio (FX) della città, citando fonti dei media locali.
In qualità di presidente della Sottocommissione sulle questioni relative allo sviluppo del Web3 e degli asset virtuali, Ng ha dichiarato che l'attuale deficit fiscale, che supera i 100 miliardi di yuan (13,7 miliardi di dollari), potrebbe essere ridotto con una sostanziosa quantità di Bitcoin.
Ha aggiunto che detenere una riserva di Bitcoin potrebbe aiutare a preservare il valore, ma solo un'allocazione più ampia porterebbe a benefici fiscali.
Tendenze globali e Bitcoin come asset di riserva
Il suggerimento di Ng si allinea con tendenze globali più ampie. Nazioni più piccole hanno già abbracciato il Bitcoin come asset di riserva, utilizzandolo come moneta legale. L'analista finanziario Wu Jiezhuang ha sottolineato che diversi stati degli Stati Uniti hanno legalizzato l'allocazione di parte delle loro riserve al Bitcoin, contribuendo a...
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