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Articolo di: Pzai, Foresight News

Dal momento in cui Trump ha vinto le elezioni statunitensi di quest'anno, la bandiera "MAGA" ha spazzato via il mercato delle criptovalute con una forza travolgente. Sotto la politica di "America First", Trump considera le criptovalute una parte importante del sistema finanziario statunitense e ha già iniziato a pianificare l'inclusione del bitcoin come asset di riserva nazionale. Mentre il governo si prepara freneticamente, un gran numero di funzionari favorevoli alle criptovalute sono stati nominati. La famiglia Trump sta anche partecipando attivamente all'economia delle criptovalute con il nome di "World Liberty Finance" (WLFI) e ha già acquistato oltre 75,26 milioni di dollari in asset legati alle criptovalute. Questo articolo analizza i dati delle nomine di Trump e delle scommesse sui progetti basati sulla blockchain, cercando di comporre una roadmap per la "rinascita delle criptovalute" americana sotto la guida della futura amministrazione di Trump.

Nuovo ufficiale al lavoro

Il nuovo team di governo di Trump è composto da molte persone favorevoli alle criptovalute, e nel recentemente istituito "Consiglio consultivo presidenziale sugli asset digitali", il presidente "zar delle criptovalute" David Sacks ha precedentemente ricoperto il ruolo di COO in Paypal ed ora sarà il responsabile AI e criptovalute del governo degli Stati Uniti. Nella sua carriera di investimento personale e in Craft Ventures, la maggior parte dei progetti è legata alla gestione degli asset crypto e alle infrastrutture bitcoin (come la gestione degli asset crypto BitGo e Bitwise, le applicazioni Lightning della rete Lightning, Voltage, ecc.). Ci si aspetta che, dopo l'insediamento di Trump, i prodotti di custodia per la conformità alle criptovalute avanzino ulteriormente, cercando anche asset adeguati per le riserve di bitcoin.

Bo Hines, un ex giocatore di football universitario e laureato presso Yale e la Wake Forest University Law School, diventerà il direttore esecutivo di questo comitato. Sebbene Hines non abbia esperienza nel settore delle criptovalute, tale nomina dimostra indirettamente che per il governo Trump, la conformità alle criptovalute è un collo di bottiglia da risolvere. Inoltre, la posizione di vantaggio dei repubblicani nelle tre camere del governo attuale ha anche rimosso alcune barriere per il futuro della conformità alle criptovalute negli Stati Uniti.

Al di fuori della "cerchia ristretta", vari dipartimenti governativi stanno accogliendo sempre più persone favorevoli alle criptovalute. Ad esempio, tra i candidati popolari per la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), che ha svolto un ruolo importante in precedenti casi di conformità alle criptovalute, ci sono Brian Quintenz (responsabile della politica crypto di a16z), Perianne Boring (sostenitrice dell'industria del mining di bitcoin) e Caroline Pham (che ha proposto un quadro di principi nel 2023 per regolare il mercato degli asset digitali e la tokenizzazione).

Per quanto riguarda la Securities and Exchange Commission (SEC), il licenziamento dell'attuale presidente Gary Gensler da parte di Trump è ormai una certezza. Inoltre, il 4 dicembre ha nominato Paul Atkins come nuovo presidente della SEC. Come CEO della società di consulenza Patomak Global Partners, Paul ha precedentemente ricoperto la carica di commissario della SEC durante l'amministrazione Bush e ha un'ampia esperienza nei settori finanziario e delle criptovalute.

Ha anche ricoperto il ruolo di co-presidente dell'organizzazione di advocacy dell'industria delle criptovalute Token Alliance, criticando la rigida politica di regolamentazione del settore da parte dell'attuale presidente della SEC, Gary Gensler, ritenendo che tali politiche potrebbero spingere l'industria delle criptovalute al di fuori degli Stati Uniti. Ha sostenuto la riduzione della regolamentazione, sottolineando l'importanza di una "regolamentazione di buon senso" e del libero mercato. Gli operatori del settore sperano che Atkins possa spingere per un quadro normativo più chiaro, ridurre i costi di conformità e incoraggiare l'innovazione. Inoltre, Trump ha avuto una conversazione telefonica con il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, dimostrando i suoi sforzi per la conformità alle criptovalute nell'ambito del quadro statunitense.

Il 26 giugno 2007, Paul Atkins (a sinistra) parla con l'allora presidente della SEC Christopher Cox durante un'udienza della Commissione servizi finanziari della Camera dei rappresentanti a Capitol Hill, Washington, D.C.

In merito ai progressi sull'attuazione delle leggi, Trump prevede di abolire l'annuncio contabile SAB 121, che richiede ai custodi di considerare le criptovalute detenute dai clienti come passività e di riportarle a valore equo nel bilancio, il che ha aumentato il carico finanziario per vari custodi e borse. Un'altra iniziativa che Trump intende terminare è l'Operation Choke Point 2.0, un'azione del governo degli Stati Uniti attraverso le agenzie di regolamentazione per esercitare pressione sull'industria delle criptovalute, limitando l'accesso ai servizi bancari. Questa azione è considerata una continuazione dell'"Operation Choke Point" del 2013, intesa a colpire indirettamente settori specifici attraverso il sistema bancario.

In questa azione, enti come la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) e la Federal Reserve hanno pubblicato dichiarazioni congiunte o "lettere di sospensione", chiedendo alle banche di fermare o limitare le attività legate alle criptovalute. Molte aziende di criptovalute e i loro fondatori hanno visto i propri conti bancari chiusi senza motivo, influenzando la disponibilità delle criptovalute in banche come Signature Bank. Inoltre, Trump continuerà a promuovere l'attuazione del "Financial Innovation and Technology Act of the 21st Century" (FIT 21) durante il suo mandato, il quale definisce termini chiave come "asset digitali", "sistemi blockchain" e "sistemi di governance decentralizzati", suddividendo gli asset digitali in tre categorie: asset digitali con restrizioni (simili ai titoli), beni digitali e stablecoin autorizzate. Questo stabilisce confini chiari per le responsabilità di regolamentazione della SEC e della CFTC, rafforzando i requisiti di divulgazione delle informazioni e imponendo agli emittenti e alle borse di asset digitali di fornire informazioni chiare e accurate, oltre a stabilire clausole di protezione dei consumatori e meccanismi di risoluzione delle controversie. Questo dimostra anche l'impegno di Trump a mettere in atto una conformità alle criptovalute durante il suo mandato.

Per il mercato delle criptovalute statunitensi, il suo sviluppo è generalmente coordinato con i progressi in materia di conformità, ma questo processo non è stato privo di difficoltà. In precedenza, l'esplosione dell'evento FTX e le sue ripercussioni hanno avuto un impatto profondo sul mercato, non solo minando la fiducia degli investitori, ma anche rivelando le carenze del quadro normativo. Questo evento ha portato a un esame più rigoroso dell'industria delle criptovalute da parte delle autorità di regolamentazione, e molti progetti hanno trovato difficile affrontare le questioni di conformità, portando il progresso complessivo del mercato a essere insoddisfacente.

Tuttavia, con i cambiamenti di personale e le modifiche politiche tra le principali agenzie di regolamentazione, come la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e la Securities and Exchange Commission (SEC), il mercato ha gradualmente iniziato a vedere un nuovo slancio. In questo contesto, alcuni token possono operare sotto un quadro normativo più chiaro, e i percorsi di conformità stanno diventando sempre più chiari.

Prendendo ad esempio XRP, che in precedenza era stato ostacolato dalla causa della SEC, con il progresso del caso e il miglioramento dell'ambiente normativo, XRP ha gradualmente trovato la sua strada, e la fiducia del mercato in esso è stata ripristinata. Inoltre, altri token e progetti hanno iniziato a esplorare l'innovazione sotto regole più chiare, riducendo i costi di conformità causati dall'incertezza normativa.

Il ruolo di "indicatore" di WLFI

A fine agosto di quest'anno, Eric Trump, il secondo figlio di Trump e attuale vicepresidente esecutivo del Trump Organization, ha annunciato il lancio ufficiale del progetto di criptovalute WLFI, con molte attività sulla blockchain. Questo progetto era stato precedentemente visto come una potenziale fonte di finanziamento per la campagna della famiglia Trump.

Dopo una serie di alti e bassi, WLFI ha ottenuto un finanziamento di 20 milioni di dollari nella sua emissione iniziale, ma la clausola nei suoi termini di accordo che prevede che "la famiglia Trump ottenga il 75% dei profitti" ha suscitato alcune controversie nel campo delle criptovalute. Dopo l'insediamento di Trump, WLFI si prevede che agirà come una diretta manifestazione della scelta della sua famiglia per le criptovalute, con l'aspettativa di diventare un "indicatore del mercato delle criptovalute statunitensi".

Esaminando il Portfolio di WLFI, si può notare che è anche legato alle connessioni con il team di Trump. Prendendo l'esempio di WBTC, dopo che Sun Yuchen ha investito 30 milioni di dollari in WLFI, le riserve di bitcoin on-chain di WLFI sono state convertite in WBTC (è interessante notare che David Sacks ha anche investito nel custode di WBTC, BitGo).

D'altra parte, il suo Portfolio e le applicazioni sono anche legati a una VC americana, Polychain, e tra i membri del team di consulenti di WLFI c'è Luke Pearson, partner generale di Polychain Capital. Inoltre, il Scroll implementato da WLFI è uno dei L2 finanziati da Polychain, e uno dei fondatori di Scroll, Sandy Peng, è anche presente nell'elenco dei consulenti.

Con le politiche criptografiche del governo Trump che si stanno concretizzando, WLFI è destinata a svolgere un ruolo di "indicatore" ancora più significativo nel futuro mercato delle criptovalute. La sua allocazione di asset e le collaborazioni strategiche continueranno a influenzare le tendenze del mercato, mentre il potenziale supporto da parte di istituzioni professionali come Polychain fornirà un impulso continuo.

In futuro, WLFI potrebbe continuare a investire in asset DeFi di alta qualità, mentre collaborando con altri progetti, aumenterà ulteriormente il proprio valore di marca e il potere di mercato. In sintesi, WLFI, grazie alla sua unica allocazione di asset, alle collaborazioni strategiche e all'influenza politica, è diventata un importante indicatore del mercato delle criptovalute negli Stati Uniti. Il suo sviluppo futuro continuerà a ricevere ampia attenzione dal mercato, fornendo segnali di riferimento significativi per gli investitori.

Conclusione

La vittoria di Trump ha portato opportunità di sviluppo senza precedenti per l'industria delle criptovalute statunitensi. Attraverso la nomina di persone favorevoli alle criptovalute, la promozione di politiche di conformità e la partecipazione attiva a progetti familiari, il governo Trump sta tracciando una visione della "rinascita delle criptovalute" in stile americano.

Attraverso un approccio alla conformità legale e una stretta collaborazione con i leader del settore, la strategia di Trump sulle criptovalute mira non solo a consolidare la leadership degli Stati Uniti nell'economia digitale globale, ma anche a infondere nuova vitalità alla normalizzazione e all'innovazione del mercato delle criptovalute.

Tuttavia, questo percorso di rinascita non è privo di sfide. In futuro, con l'attuazione graduale delle politiche e la continua maturazione del mercato, gli Stati Uniti stanno seguendo il vessillo di MAGA, diventando il centro dell'economia delle criptovalute globale. Se la strategia di Trump sulle criptovalute possa realmente realizzare una "rinascita" non riguarda solo il futuro del sistema finanziario statunitense, ma avrà anche un profondo impatto sul panorama dell'industria delle criptovalute. Di conseguenza, se le criptovalute possano emergere come vincenti grazie all'effetto Trump o diventare "perdenti" nel gioco politico, non ci resta che aspettare e vedere la risposta della storia.