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Redazione: Colin Wu

 

Recentemente, la Banca popolare cinese ha pubblicato (Rapporto sulla stabilità finanziaria della Cina (2024)), in cui molti paragrafi menzionano ampiamente le dinamiche globali della regolamentazione delle criptovalute, con particolare attenzione ai progressi della conformità delle criptovalute a Hong Kong.

 

Pagina 47 (istituzioni non bancarie e altre sezioni)

 

Le autorità di regolamentazione di vari paesi continuano ad aumentare l'intensità della regolamentazione delle criptovalute. Dopo una serie di eventi di rischio nel 2022, il mercato delle criptovalute ha mostrato un chiaro recupero di prezzo e volume nel 2023, con una capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che ha raggiunto 15,5 trilioni di dollari alla fine dell'anno, con un aumento del 10,71% rispetto all'anno precedente. Considerando i potenziali rischi di spillover delle criptovalute sulla stabilità del sistema finanziario, le autorità di regolamentazione di vari paesi stanno intensificando continuamente la regolamentazione delle criptovalute. Attualmente, 51 paesi e regioni hanno emesso divieti sulle criptovalute e alcune economie hanno modificato le leggi esistenti o hanno riformulato la normativa.

 

Negli Stati Uniti, le autorità di regolamentazione stanno monitorando le violazioni da parte degli emittenti di criptovalute della (legge sui titoli) sulla base delle normative esistenti. La Commissione per i titoli e gli scambi (SEC) ha respinto oltre 20 richieste di ETF su bitcoin spot dal 2018 al 2023. Dopo aver approvato l'elenco degli ETF su bitcoin spot nel gennaio 2024, il presidente della SEC ha dichiarato che ciò non significa che la SEC approvi o riconosca i prodotti bitcoin, e gli investitori dovrebbero rimanere cauti riguardo ai rischi associati ai prodotti legati al bitcoin e alle criptovalute;

 

L'Unione Europea ha approvato (la legge sulla regolamentazione del mercato delle criptovalute), stabilendo il primo quadro normativo globale chiaro e completo per le risorse virtuali, che entrerà in vigore ufficialmente entro la fine del 2024;

 

Il Regno Unito sta accelerando il processo legislativo sulle criptovalute, promulgando (la legge sui servizi finanziari e sui mercati), includendo le criptovalute nell'ambito di regolamentazione della legge;

 

Singapore ha pubblicato (il quadro normativo per gli stablecoin), chiarendo l'ambito degli stablecoin regolamentati e le condizioni per gli emittenti;

 

Il Giappone ha promulgato (la legge sui fondi di pagamento), limitando gli emittenti di stablecoin a banche autorizzate, agenzie di trasferimento registrate e società fiduciarie.

 

Hong Kong, Cina, esplora attivamente la gestione delle licenze per le criptovalute. Hong Kong classifica le risorse virtuali in due categorie per la regolamentazione, ovvero risorse finanziarie cartolarizzate e risorse finanziarie non cartolarizzate, e applica un sistema di «doppia licenza» per gli operatori di piattaforme di scambio di risorse virtuali, dove i «token di sicurezza» sono soggetti alla regolamentazione e al sistema di licenze della (legge sui titoli e sui futures), e i «token non di sicurezza» sono soggetti alla regolamentazione e al sistema di licenze della (legge contro il riciclaggio di denaro). Le istituzioni che operano nel settore delle risorse virtuali devono richiedere una licenza di registrazione agli enti regolatori competenti per poter operare. Inoltre, è richiesta a grandi istituzioni finanziarie come HSBC e Standard Chartered di includere gli scambi di criptovalute nella loro supervisione quotidiana dei clienti.

 

Pagina 67 sezione di gestione macroprudenziale

 

Negli ultimi anni, le attività legate alle criptovalute sono diventate sempre più complesse e il mercato ha mostrato elevata volatilità. In generale, le attività legate alle criptovalute hanno un legame limitato con istituzioni finanziarie di importanza sistemica, mercati finanziari core e infrastrutture di mercato, ma con l'aumento degli scenari di applicazione delle criptovalute nei pagamenti e negli investimenti al dettaglio, le criptovalute potrebbero generare rischi in alcune economie.

 

Il FSB e le autorità di normazione pertinenti hanno collaborato per elaborare un quadro globale di regolamentazione delle criptovalute, guidato dal principio di «attività simile, rischio simile, regolamentazione simile», per assistere le autorità di regolamentazione nell'affrontare i rischi di stabilità finanziaria associati alle criptovalute.

 

Il FMI e il FSB hanno elaborato una tabella di marcia per le politiche di regolamentazione, per identificare i rischi macroeconomici e di stabilità finanziaria associati alle criptovalute. La tabella di marcia delinea il lavoro relativo all'attuazione del quadro normativo per le criptovalute e mira a promuovere la condivisione globale delle informazioni e la cooperazione, colmando il divario nei dati necessari per il rapido cambiamento dell'ecosistema delle criptovalute.

 

Colonna sedici

 

Il Consiglio per la stabilità finanziaria ha pubblicato un quadro internazionale di regolamentazione delle criptovalute

 

Nel luglio 2023, il FSB ha pubblicato un quadro internazionale di regolamentazione delle criptovalute, proponendo raccomandazioni di alto livello per le criptovalute e per gli «stablecoin globali», mirate a migliorare la coerenza globale dei metodi di regolamentazione dell'industria delle criptovalute, ridurre le lacune normative, prevenire l'arbitraggio normativo e mitigare efficacemente i rischi finanziari.

 

Uno, principi generali delle due raccomandazioni di regolamentazione.

 

Primo, il principio di «attività simile, rischio simile, regolamentazione simile». Se le criptovalute e le operazioni con «stablecoin globali» hanno la stessa funzione economica delle operazioni finanziarie tradizionali e comportano lo stesso tipo di rischio finanziario, devono rispettare gli stessi requisiti normativi.

 

In secondo luogo, il principio di flessibilità. Le autorità di regolamentazione di ciascuna economia possono applicare le leggi e i regolamenti esistenti all'industria delle criptovalute, o possono formulare nuove leggi e regolamenti per attuare le raccomandazioni di regolamentazione.

 

In terzo luogo, il principio di neutralità tecnologica. Le autorità di regolamentazione di ciascuna economia dovrebbero regolare in base alle funzioni economiche e alle caratteristiche di rischio delle attività legate alle criptovalute, piuttosto che sulla tecnologia sottostante.

 

Due. Contenuto delle raccomandazioni di regolamentazione

 

Le due raccomandazioni di regolamentazione forniscono requisiti specifici per le autorità di regolamentazione, gli emittenti di criptovalute e i fornitori di servizi.

 

Uno. (Raccomandazioni di alto livello per il monitoraggio, la supervisione e la regolamentazione delle attività e dei mercati delle criptovalute) (raccomandazioni CA)

 

Le raccomandazioni CA comprendono un totale di 9 raccomandazioni di alto livello.

 

Uno. Potere e strumenti di regolamentazione. Le autorità di regolamentazione dovrebbero avere adeguati poteri di regolamentazione, strumenti e risorse sufficienti per regolare le criptovalute e poter applicare efficacemente le leggi e i regolamenti pertinenti.

 

Due. Regolamentazione completa. Le autorità di regolamentazione dovrebbero attuare una regolamentazione completa in base al principio di «attività simile, rischio simile, regolamentazione simile», implementando una regolamentazione proporzionata ai rischi associati alle criptovalute. Ad esempio, sviluppare politiche di regolamentazione che corrispondano ai rischi, alle dimensioni, alla complessità e all'importanza sistemica; valutare se le attuali misure di regolamentazione possano affrontare i rischi di stabilità finanziaria derivanti dalle criptovalute, ampliando o adattando il campo di applicazione della regolamentazione se necessario; uniformare gli standard di regolamentazione del mercato delle criptovalute con quelli dei mercati finanziari tradizionali, proteggendo adeguatamente gli interessi di tutte le parti coinvolte.

 

Tre. Cooperazione transfrontaliera, coordinamento e condivisione delle informazioni. Considerando la natura transfrontaliera delle criptovalute, le autorità di regolamentazione dovrebbero considerare a fondo i rischi di spillover, promuovendo una comunicazione efficace, la condivisione delle informazioni e le consultazioni sia a livello nazionale che internazionale, per favorire la coerenza della regolamentazione.

 

Quattro. Quadro di governance. Gli emittenti di criptovalute e i fornitori di servizi dovrebbero sviluppare e divulgare un quadro di governance completo, che deve essere in linea con i loro rischi, dimensioni, complessità, importanza sistemica e i potenziali rischi di stabilità finanziaria, con meccanismi di responsabilità chiari e procedure per identificare, affrontare e gestire i conflitti di interesse.

 

Cinque. Gestione del rischio. Gli emittenti di criptovalute e i fornitori di servizi dovrebbero stabilire un efficace quadro di gestione del rischio: in grado di identificare, misurare, valutare, monitorare, segnalare e gestire tutti i rischi significativi; dotati di un management con buona reputazione, in grado di supervisionare efficacemente le questioni di conformità; stabilire piani di emergenza e piani di continuità aziendale (BCP), rispettare i requisiti anti-riciclaggio del Gruppo di azione finanziaria (FATF), proteggere i beni dei clienti e ridurre il rischio di perdite, uso improprio o impossibilità di rimborso dei beni dei clienti.

 

Sei. Gestione dei dati. Gli emittenti di criptovalute e i fornitori di servizi dovrebbero stabilire un sistema di gestione dei dati completo: garantire l'integrità e la sicurezza dei dati, rispettare le leggi e i regolamenti sulla sicurezza dei dati; correggere tempestivamente i dati errati, garantendo l'affidabilità della qualità dei dati; essere in grado di segnalare informazioni pertinenti in modo completo, tempestivo, accurato e continuo; supportare la condivisione dei dati tra economie, aumentando la comprensione pubblica delle criptovalute.

 

Sette. Informativa. Gli emittenti di criptovalute e i fornitori di servizi devono garantire una piena informativa. Le informazioni divulgate devono includere le caratteristiche di rischio necessarie relative alle operazioni, transazioni, gestione e prodotti; termini delle relazioni di custodia, misure di protezione dei beni dei clienti e rischi di insolvenza del custode; rischi significativi di natura tecnologica, come i rischi di sicurezza informatica e i rischi ambientali.

 

Otto. Affrontare i rischi di stabilità finanziaria derivanti dai legami tra l'ecosistema delle criptovalute e il sistema finanziario. Le autorità di regolamentazione dovrebbero monitorare efficacemente le interconnessioni all'interno dell'ecosistema delle criptovalute e tra l'ecosistema delle criptovalute e altri sistemi finanziari, identificando e mitigando i potenziali rischi di stabilità finanziaria.

 

Nove. Regolamentazione completa dei fornitori di servizi criptovalutari multifunzionali. Le autorità di regolamentazione dovrebbero richiedere ai fornitori di servizi di costruire un sistema di gestione organizzativa in linea con la loro strategia generale e la loro situazione di rischio; quando i fornitori di servizi non rispettano la normativa vigente o si verificano gravi conflitti di interesse, dovrebbero adottare misure forti come previsto dalla legge; monitorare attentamente il rischio di concentrazione e il rischio di transazioni correlate, e, se necessario, stabilire requisiti normativi prudenti aggiuntivi; richiedere ai fornitori di servizi transfrontalieri di condividere informazioni, per prevenire la diffusione del rischio all'estero.

 

Due. (Raccomandazioni di alto livello sulla regolamentazione degli «stablecoin globali») (raccomandazioni GSC)

 

Le raccomandazioni GSC comprendono un totale di 10 raccomandazioni di alto livello, oltre a requisiti simili a quelli delle raccomandazioni CA in 7 aree, hanno anche proposto 3 raccomandazioni separate.

 

Uno. Piani di recupero e risoluzione. Gli «stablecoin globali» devono sviluppare piani di recupero e risoluzione adeguati, supportando la liquidazione o la risoluzione ordinata nell'ambito di un quadro giuridico e garantendo che le funzioni e le attività chiave possano essere ripristinate o continuare a funzionare.

 

Due. Diritti di rimborso, stabilità e requisiti di prudenza. Per gli emittenti di «stablecoin globali» o le attività di riserva sottostanti, è necessario fornire agli utenti forti diritti legali di rivendicazione o protezione, garantendo il rimborso tempestivo: spiegare agli utenti le procedure di rimborso, i costi di rimborso e le situazioni di rivendicazione, incluse le modalità per garantire un rimborso regolare in scenari di stress; devono disporre di attività di riserva equivalenti all'ammontare delle stablecoin in circolazione, e tali attività di riserva devono consistere in beni di alta qualità e liquidità, facili da liquidare e senza sconto. In caso di insolvenza dell'emittente, la proprietà delle attività di riserva deve essere protetta; rispettare i requisiti di prudenza (inclusi quelli di capitale e liquidità), garantendo una sufficiente liquidità per affrontare deflussi di capitale.

 

Tre. Requisiti normativi prima dell'operatività. I «stablecoin globali» devono soddisfare i requisiti di accesso al mercato dell'economia in cui operano (come licenze o registrazioni) e sviluppare prodotti e sistemi necessari per adattarsi ai nuovi requisiti normativi.

 

Tre. Progresso lavorativo e prospettive future

 

Monitorare l'attuazione delle politiche da parte dei membri. Tenere traccia delle principali dinamiche di mercato e di regolamentazione dall'emissione delle raccomandazioni, riassumendo i progressi, le pratiche e le sfide affrontate nell'attuazione delle raccomandazioni di alto livello sui criptovalute e sui «stablecoin globali» da parte dei membri del FSB.

 

Valutare l'efficacia dell'attuazione delle raccomandazioni di regolamentazione. Entro la fine del 2025, collaborare con organizzazioni internazionali pertinenti per valutare l'attuazione delle raccomandazioni di regolamentazione da parte delle economie membri, garantendo un'attuazione completa e coerente delle raccomandazioni e valutando se siano necessarie aggiornamenti.

 

Continuare a studiare e migliorare le politiche di regolamentazione. Esaminare i potenziali rischi finanziari associati ai fornitori di servizi criptovalutari multifunzionali e valutare se siano necessarie ulteriori politiche di regolamentazione in base agli impatti potenziali.

 

Espandere l'ambito di attuazione e monitoraggio. Collaborare con le autorità di normazione pertinenti e altre organizzazioni internazionali per promuovere l'attuazione efficace delle raccomandazioni normative nei paesi non membri del FSB, riducendo il rischio di arbitraggio normativo. Invitare economie non membri del FSB con significative operazioni transfrontaliere di criptovalute a unirsi ai gruppi di lavoro pertinenti del FSB, per ampliare il monitoraggio transfrontaliero delle criptovalute.