Una serie di fondi negoziati in borsa (ETF) sulle criptovalute è prevista per il 2025, secondo l'analista senior di ETF di Bloomberg, Eric Balchunas.

Nel suo ultimo bollettino, pubblicato martedì, Balchunas ha delineato una tempistica prevista per le approvazioni, plasmata da politiche della SEC in evoluzione e dinamiche di mercato in cambiamento.

"Ci aspettiamo un'ondata di ETF sulle criptovalute l'anno prossimo, anche se non tutti in una volta." Ha osservato Balchunas. "I primi saranno probabilmente gli ETF combo di BTC ed ETH, poi probabilmente Litecoin (perché il suo fork di BTC = merce), poi HBAR (perché non è etichettato come titolo), e poi XRP/Solana (che sono stati etichettati come titoli in cause pendenti)," ha aggiunto Balchunas.

L'analista ha ulteriormente riflettuto sulla posizione continua della SEC nei confronti della regolamentazione delle criptovalute, in particolare sul suo trattamento di XRP e Solana, con entrambi i token coinvolti in battaglie legali sulla loro classificazione come titoli.

Il caso della SEC contro Ripple, avviato a dicembre 2020, mira direttamente a XRP, mentre Solana è stata etichettata come un titolo non registrato nelle cause dell'agenzia contro Coinbase, Binance e Kraken. Balchunas ha spiegato che questi problemi legali ritarderanno l'approvazione degli ETF XRP e Solana, affermando: "Anche in tal caso, complesse questioni legali riguardanti questi token e altri relativi al loro status di titoli potrebbero dover essere risolte."

Tuttavia, in contrasto, Litecoin e Hedera Hashgraph (HBAR) potrebbero affrontare meno ostacoli. Ha osservato che Litecoin, un fork di Bitcoin, è più probabile che venga visto dai regolatori come una merce piuttosto che come un titolo. Allo stesso modo, HBAR non è stato etichettato come titolo dalla SEC, il che migliora le sue possibilità di approvazione. Balchunas ha sottolineato che "il nuovo emittente Canary è l'unico richiedente per un ETF Litecoin o HBAR," anche se ha riconosciuto l'incertezza attorno alla domanda degli investitori per questi fondi.

Balchunas ha anche speculato sull'emergere potenziale di ETF più non convenzionali. Il mese scorso, ha notato: "Il 31/12 sembra una buona data over/under per la registrazione di Doge," suggerendo che anche un ETF di Dogecoin potrebbe materializzarsi prima della fine dell'anno.

Detto ciò, anche il panorama più ampio degli ETF cripto è in evoluzione. Gli ETF di Ethereum approvati dalla SEC come fondi basati su merci offrono ai potenziali emittenti un modello per sfidare lo status di titolo di altri token. Tuttavia, gli analisti avvertono che i progressi sui nuovi ETF cripto rimangono improbabili sotto l'attuale leadership della SEC. Come ha osservato il presidente di ETFStore Nate Geraci all'inizio di questo mese, "Non ci sarà movimento sulle domande di ETF cripto spot fino all'arrivo di una nuova gestione."

Nel frattempo, la tempistica per gli ETF di Solana è particolarmente controversa. All'inizio di questo mese, la SEC ha respinto due delle cinque domande di ETF Solana in sospeso, suscitando previsioni che ulteriori azioni attenderanno i cambiamenti di leadership previsti nel 2025.