A partire dal 29 dicembre 2024, lo stablecoin USDT di Tether sta affrontando sfide normative in alcune regioni, ma non è stato universalmente vietato.

Unione Europea (UE):

Le normative dell'UE sui Mercati in Cripto-Asset (MiCA), che dovranno essere completamente attuate entro il 30 dicembre 2024, impongono requisiti rigorosi agli emittenti di stablecoin. Tether non ha ottenuto le licenze necessarie secondo MiCA, portando alcuni scambi regolamentati dall'UE a pianificare la delistazione di USDT per conformarsi alle nuove regole. Questa mossa si prevede avrà un impatto sulla liquidità del mercato all'interno dell'UE.

Stati Uniti:

Negli Stati Uniti, la legislazione proposta come il Lummis-Gillibrand Payment Stablecoin Act mira a regolamentare gli emittenti di stablecoin, favorendo quelli con licenze bancarie. Tether, essendo un'entità non registrata negli Stati Uniti, potrebbe affrontare restrizioni se tale legislazione venisse approvata, limitando potenzialmente il suo utilizzo tra gli utenti statunitensi.

Cina:

Le autorità cinesi hanno intensificato la loro repressione delle attività di criptovaluta, incluso l'uso di USDT in transazioni di cambio illegali. Il Procuratore Supremo del Popolo ha dichiarato che utilizzare USDT come intermediario tra valute locali e straniere è illegale, portando a un aumento delle azioni di enforcement contro tali attività.

India:

In India, non esiste un divieto ufficiale su USDT. Tuttavia, le agenzie di enforcement hanno intrapreso azioni contro schemi fraudolenti che coinvolgono criptovalute. Ad esempio, la polizia di Delhi ha recentemente sequestrato oltre 100.000 USDT collegati a una truffa e arrestato più individui coinvolti.

#USDT

In sintesi, mentre USDT sta affrontando ostacoli normativi e potenziali delistazioni in specifiche regioni, rimane in circolazione a livello globale. Gli utenti dovrebbero rimanere informati sulle normative locali ed esercitare cautela quando partecipano a transazioni di criptovaluta.