Dietro la crescita notevole della blockchain Solana, uno dei suoi co-fondatori, Stephen Akridge, è tornato al centro dell'attenzione del mercato a causa di una disputa patrimoniale legata al divorzio. (Riepilogo: Classifica delle narrazioni cripto 2024: le meme coin al comando, l'AI, RWA e l'ecosistema Solana in ascesa) (Supplemento di sfondo: aiPool) il primo token di prevendita autonomo AI "$METAV" ha visto la sua capitalizzazione di mercato schizzare a 100 milioni di dollari, sarà il prossimo GOAT?) La blockchain Solana ha mostrato un'ottima performance quest'anno, sia in termini di ecosistema, prezzo, che di capitale totale bloccato, con un aumento del prezzo di oltre l'80% dall'inizio dell'anno, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 94 miliardi di dollari, diventando così un focus per la comunità. Tuttavia, a causa delle accuse della sua ex-moglie Elisa Rossi, il co-fondatore Stephen Akridge ha nuovamente attirato l'attenzione del mercato cripto. L'ex-moglie accusa Akridge: appropriazione indebita di milioni di dollari in ricompense per lo staking. La storia di questa coppia risale all'8 marzo 2013, quando Akridge lavorava per la società di semiconduttori Qualcomm Inc. e sposava la querelante Elisa Rossi. Circa cinque anni dopo, il collega di Akridge, Anatoly Yakovenko, lo reclutò insieme ad altre quattro persone per fondare una società che sarebbe diventata Solana Labs. Successivamente, fino a febbraio 2023, la coppia ha vissuto separata, durante la quale Akridge è diventato una figura chiave a livello globale grazie al successo di Solana. Tuttavia, Akridge ha lasciato Solana Labs a gennaio 2024 per fondare una startup chiamata Anza e diventare CEO della società di sicurezza informatica Cyber Grant. Sebbene siano separati, la storia di questa coppia non è finita; Rossi ha recentemente intentato una causa, accusando Akridge di comportamenti scorretti nella divisione dei beni e di aver rubato le ricompense per lo staking della criptovaluta di Rossi, appropriandosi illegalmente di milioni di dollari in ricompense per lo staking grazie alla sua esperienza. Documenti di causa rivelano che il co-fondatore di Solana è accusato di non rispettare l'accordo di divorzio (Law.com) riporta che, come parte dell'accordo di divorzio, Elisa Rossi ha ricevuto una grande quantità di beni digitali dai tre portafogli di criptovaluta di Akridge. Tuttavia, Rossi afferma che, tra marzo e maggio, Akridge ha mantenuto il controllo su parte dei suoi beni crittografici e durante questo periodo ha trasferito i suoi beni SOL sul proprio conto, per appropriarsi delle entrate delle ricompense per lo staking. Rossi ha rivelato di essersi accorta del problema solo due mesi dopo il divorzio e ha tentato di comunicare con Akridge più di dieci volte per riottenere i suoi beni, ma non solo non ha ricevuto collaborazione, ma è stata anche derisa. Secondo i documenti di causa, Akridge ha risposto: "Buona fortuna nel riottenere quelle ricompense per lo staking." Secondo i documenti di causa, Rossi sembra non sapere come funziona lo staking di Solana, la trascrizione è la seguente: Dopo il 6 marzo 2024, la signora Rossi non ha ricevuto alcuna ricompensa per lo staking. La signora Rossi ha iniziato a chiedere ad altri dove potesse controllare le ricompense per lo staking guadagnate dai suoi token SOL. Alla fine, la signora Rossi ha chiesto al signor Akridge dove potesse trovare le ricompense guadagnate dai suoi token SOL, ma il signor Akridge è diventato nervoso e ha rifiutato di rispondere. Alla fine, la signora Rossi è riuscita a contattare la persona responsabile della gestione del database dei validatori di Solana, che le ha detto che il signor Akridge stava rubando le sue ricompense per lo staking. Questa persona ha mostrato alla signora Rossi come prelevare i suoi token SOL dal conto di staking del signor Akridge, in modo che potesse trasferirli a un altro validatore e iniziare a guadagnare ricompense per lo staking per conto suo. Questa coppia, che ha testimoniato il successo di Solana per dieci anni, si trova ora a dover affrontare una causa per la disputa sulle ricompense per lo staking, una situazione che suscita grande tristezza.