【Galaxy Digital Responsabile della Ricerca: Se l'IRS degli Stati Uniti dovesse finalmente classificare il front-end DeFi come broker, l'industria affronterà una scelta difficile】Secondo quanto riporta Jinse Finance, Alex Thorn, Responsabile della Ricerca di Galaxy Digital, ha dichiarato che se l'IRS degli Stati Uniti non ritirerà la regola che classifica il front-end DeFi come broker, l'industria DeFi si troverà di fronte a tre opzioni: rispettare i requisiti di reporting dell'IRS e accettare la classificazione come broker, cercare di bloccare gli utenti provenienti dagli Stati Uniti, rinunciare agli aggiornamenti dei contratti intelligenti e ai guadagni. Ieri è stato riportato che l'IRS degli Stati Uniti ha pubblicato una normativa finale che richiede ai broker di segnalare le transazioni di asset digitali, includendo le piattaforme DeFi nel quadro fiscale esistente. Questa regola entrerà in vigore nel 2027 e costringerà i broker a divulgare i dettagli delle transazioni, inclusi i redditi totali e le informazioni sui contribuenti. I broker dovranno iniziare a raccogliere e segnalare i dati dal 2026. L'IRS degli Stati Uniti stima che tra 650 e 875 broker DeFi saranno colpiti, potenzialmente interessando fino a 2,6 milioni di contribuenti. Queste normative sono principalmente rivolte ai "fornitori di servizi front-end di trading", come i DEX che facilitano le transazioni di asset digitali. Secondo l'IRS degli Stati Uniti, queste piattaforme svolgono un ruolo di intermediazione e classificarle come broker contribuirà a garantire la conformità fiscale.