CoinVoice ha recentemente appreso che le regole di reporting dell'IRS hanno classificato il front-end DeFi come broker, il che ha avuto un impatto sull'industria crittografica. Si dice che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e l'IRS abbiano ricevuto oltre 44.000 commenti dopo aver proposto questa regola.

Il capo della ricerca di Galaxy Digital, Alex Thorn, ha delineato tre potenziali opzioni per DeFi se le regole dell'IRS non dovessero essere ritirate. Ha affermato che i servizi e le applicazioni DeFi potrebbero rispettare i requisiti di reporting dell'IRS e accettare la qualificazione come broker, tentare di bloccare gli utenti provenienti dagli Stati Uniti, oppure rinunciare agli aggiornamenti dei contratti intelligenti e alla generazione di entrate.

Thorn ha scritto: “Secondo questa proposta, le applicazioni DeFi senza un sito web front-end, con contratti non aggiornabili e che non addebitano alcun 'controvalore' (cioè nessuna commissione) durante il processo di disposizione degli asset digitali possono essere esentate dall'essere designate come 'broker'. In altre parole, le applicazioni altamente decentralizzate non possono comprendere la situazione e quindi non possono rispettare i requisiti di reporting per i broker.”[Link originale]