Mentre il dibattito sul ruolo di Bitcoin nella finanza globale si intensifica, sorgono domande su se gli Stati Uniti lo adotterebbero come asset strategico. Altri credono che Bitcoin alla fine sostituirà i tradizionali sistemi di riserva, ma secondo Ki Young Ju, gli Stati Uniti sono lontani dall'abbracciare tale cambiamento data la sua dominanza economica e la sua dipendenza dal dollaro.
Recentemente, l'idea che gli Stati Uniti adottino Bitcoin come asset strategico è emersa, ma non tutti sono d'accordo sul fatto che accadrà presto. Il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha partecipato alla discussione sull'introduzione di Bitcoin nel piano finanziario degli Stati Uniti.
Ju ha detto che l'oro è stato spesso presentato come una soluzione ogni volta che gli Stati Uniti si sono sentiti minacciati da una perdita di dominio economico globale. Il prezzo dell'oro è aumentato mentre l'incertezza circondava l'economia statunitense e il dibattito sul ritorno allo standard aureo non è mai realmente svanito.
Negli anni '90, Peter Schiff sosteneva che l'oro è la "vera forma di denaro" e oggi, i sostenitori di Bitcoin affermano che Bitcoin può sostituire tutte le altre forme di denaro. Questi sostenitori vedono Bitcoin come un modo per raggiungere la libertà finanziaria e la stabilità economica globale.
Nonostante alcuni appelli a ripristinare lo standard aureo, nessuno sforzo ha avuto successo nel farlo negli Stati Uniti. Invece, gli Stati Uniti hanno sempre trovato altri modi per affrontare le crisi e continuare a crescere. Bitcoin sta prendendo il posto che l'oro aveva un tempo nella mente delle persone.
Secondo Ki Young Ju, il futuro della finanza è improbabile che veda Bitcoin come un attore importante nel prossimo futuro, anche se potrebbe un giorno diventare un asset strategico per gli Stati Uniti. In altre parole, una seria considerazione da parte degli Stati Uniti come asset di riserva dipenderà da una vera minaccia alla sua supremazia economica globale.
Dominanza del dollaro statunitense nel commercio globale
Nonostante l'economia globale in cambiamento, gli Stati Uniti rimangono forti e il dollaro continua a essere la prima scelta del commercio internazionale. Tuttavia, allo stesso tempo, è possibile che gli Stati Uniti possano utilizzare Bitcoin come una sorta di riserva per il dollaro o per ottenere vantaggi economici, Ju sottolinea che le ragioni dietro tale passo sarebbero probabilmente molto lontane da ciò che i sostenitori di Bitcoin potrebbero immaginare.
Lo scetticismo di Ju riguardo all'adozione di Bitcoin come asset strategico da parte degli Stati Uniti è principalmente dovuto al fatto che il paese si affida ancora al dollaro. Con i capitali che affluiscono negli Stati Uniti da qualsiasi parte del mondo, il denaro continua a riversarsi nei conti in dollari.
Ciò avviene anche mentre Bitcoin e altre cosiddette criptovalute raggiungono altezze senza precedenti, e molte persone vedono il dollaro come almeno una migliore riserva di valore rispetto a tutte quelle cose.
Esempi sono paesi come la Corea del Sud, che per anni hanno scelto di conservare dollari statunitensi anziché Bitcoin o oro mentre le loro valute, il won coreano, continuano a diminuire. Questo dimostra che almeno il dollaro statunitense rimarrà una valuta di riserva per il futuro.
Tuttavia, ci sono voci emergenti negli Stati Uniti che chiedono un cambiamento di rotta nella propria politica monetaria, e anche il presidente eletto Donald Trump è stato citato come sostenitore di Bitcoin, con dichiarazioni pubbliche che valorizzano la valuta virtuale durante la sua corsa presidenziale.
Come sottolinea Ju, le cose potrebbero cambiare, soprattutto con questioni politiche più grandi all'orizzonte. Gli Stati Uniti potrebbero comunque acquistare Bitcoin per rafforzare la propria economia o gestire i rischi. Tuttavia, Ju crede che sia improbabile che gli Stati Uniti trattino Bitcoin come un asset di riserva fondamentale, come sperano alcuni sostenitori di Bitcoin.
Invece, sarebbe molto più preoccupato per la diversificazione dei sistemi piuttosto che considerare Bitcoin come una base fondamentale dei sistemi finanziari del governo.
L'analisi di Ju è confermata dal fatto che la maggior parte dei governi non ha ancora adottato Bitcoin. Mentre nazioni come El Salvador e Bhutan hanno adottato Bitcoin all'interno delle loro rispettive economie, nazioni come il Giappone non possono considerare Bitcoin come parte di una riserva nazionale.
Invece, il Giappone ha rafforzato la propria economia utilizzando approcci più tradizionali piuttosto che rischiare la propria esplorazione con Bitcoin. Questo perché non può permettersi di rischiare con la volatilità di Bitcoin e l'incertezza che porta riguardo al suo valore a lungo termine come asset stabile.
Le aziende guidano l'adozione di Bitcoin
D'altra parte, le aziende private sono state molto più rapide ad adattarsi all'idea di Bitcoin nella loro strategia finanziaria. Grandi aziende come MicroStrategy, MARA Holdings e RIOT Platforms continuano ad acquistare Bitcoin costantemente.
Queste aziende acquistano Bitcoin per coprirsi dall'inflazione e per diversificare i propri investimenti. Queste aziende hanno accumulato costantemente sostanziali possedimenti di Bitcoin, riflettendo un crescente cambiamento nel modo in cui gli investitori istituzionali percepiscono e valutano le criptovalute come asset chiave.
Aziende come Metaplanet, ad esempio, hanno recentemente acquistato più di 600 Bitcoin, aumentando le loro riserve, ora quasi a 1.800 BTC.
Ecco perché più persone nelle aziende private potrebbero abbracciarlo, ma il governo degli Stati Uniti è più esitante. Gli Stati Uniti potrebbero considerare una riserva di Bitcoin nel lungo periodo. Tuttavia, rimarrà uno degli asset che gli investitori individuali e le aziende terranno piuttosto che un componente vitale del piano finanziario del governo degli Stati Uniti.
Sebbene l'aumento della popolarità e dell'adozione di Bitcoin sia innegabile, sembra che gli Stati Uniti non renderanno immediatamente Bitcoin un asset strategico. Il dollaro rimane dominante e gli Stati Uniti detengono una posizione forte nell'economia globale, rendendo difficile argomentare a favore di un'immediata transizione verso Bitcoin come asset di riserva.
Tuttavia, con la maturazione del mercato delle criptovalute e con più istituzioni e aziende private che investono in Bitcoin, il governo degli Stati Uniti potrebbe riconsiderare la propria posizione. Per ora, Bitcoin è un asset di nicchia e non una valuta di riserva mainstream per gli Stati Uniti.
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