Nel processo di regolazione economica, se si allenta imprudentemente la politica monetaria a livelli elevati, è molto probabile che l'alta inflazione ritorni.
Inoltre, una volta che il mercato si trova in una vera crisi, ci si troverà in una situazione passiva senza soluzioni, dopotutto continuare a stampare grandi quantità di denaro non è affatto una soluzione duratura; la sua conclusione inevitabile sarà il crollo del sistema creditizio e la forte svalutazione della moneta.
In considerazione di ciò, adottare misure di riduzione moderata dei tassi d'interesse per prevenire potenziali problemi economici è una scelta strategica prudente e ragionevole.
Per quanto riguarda la situazione attuale, l'atto di abbassare i tassi d'interesse non è equivalente a un'ampia immissione di moneta; essenzialmente è solo uno strumento di regolazione appropriato.
Da una prospettiva a lungo termine, il livello dei tassi d'interesse rimarrà relativamente alto per un periodo prolungato.
Con l'aumento continuo delle varietà di criptovalute, i fondi mostrano una tendenza alla diversificazione, e ciò avrà senza dubbio un impatto sulle prestazioni complessive del mercato.
Le future tendenze di mercato probabilmente presenteranno un aumento dei prezzi strutturale e locale, piuttosto che una situazione di esplosione totale e irrazionale.
È importante chiarire che l'intento di implementare una politica di riduzione dei tassi è prevenire che l'economia cada in una situazione di depressione, e non semplicemente stimolare il mercato.
Le operazioni di riduzione moderata dei tassi mirano a evitare gli effetti negativi derivanti da un'eccessiva restrizione economica, e non servono a innescare un nuovo round di inflazione.