L'Etiopia sta sfruttando la sua elettricità a basso costo, in particolare l'energia idroelettrica della Grande Diga della Rinascita (GERD), per attrarre molte aziende nel mining di bitcoin. L'azienda elettrica del paese sta attualmente ottenendo quasi il 18% delle sue entrate dal mining di bitcoin, attirando oltre 1 miliardo di dollari di investimenti, superando i profitti derivanti dall'esportazione di energia verso i paesi vicini. (Contesto: Etiopia) Nuovo paradiso per il mining di bitcoin? Il governo offre energia idroelettrica a basso costo, 21 aziende minerarie cinesi hanno già firmato contratti per stabilirsi) (Informazioni di base: L'Etiopia diventa un nuovo santuario per il mining, analisi completa del sistema fiscale per le aziende minerarie) Dopo il divieto di mining di criptovalute in Cina nel maggio 2021, la mappa internazionale del mining è stata completamente ridisegnata, con molti minatori cinesi che hanno spostato i loro impianti in Kazakistan, Russia e altri luoghi con energia a basso costo. Tuttavia, a causa delle tasse elevate sul mining di criptovalute imposte dal Kazakistan negli ultimi anni, fino a 10 volte superiori, e dell'avvertimento di Putin in Russia sul consumo eccessivo di energia, che ha addirittura annunciato che 10 regioni proibirebbero il mining a partire dall'anno prossimo fino al 2031, la regolamentazione stringente ha ridotto l'attrattiva per alcuni minatori. L'Etiopia, un paese dell'Africa orientale con costi energetici tra i più bassi al mondo, sta diventando un nuovo santuario per il mining grazie alla sua energia idroelettrica a basso costo e all'atteggiamento aperto del governo verso il mining di bitcoin. La società di servizi di mining di bitcoin Luxor Technologies stima che l'Etiopia sia diventata uno dei maggiori paesi riceventi di macchine per il mining di bitcoin a livello globale quest'anno. L'azienda elettrica etiope ottiene quasi il 18% delle sue entrate dal mining di bitcoin. Secondo quanto riportato da Crypto News, l'Etiopia utilizza la sua vasta energia idroelettrica, in particolare quella della Grande Diga della Rinascita (GERD), per attirare molte aziende nel mining di bitcoin. Il governo etiope ha già concluso affari con 25 aziende minerarie BTC (la maggior parte delle quali sono aziende minerarie cinesi), trasformando l'energia inutilizzata del paese in oro digitale. Ora, l'azienda elettrica etiope (EEP) ha quasi il 18% delle sue entrate provenienti dal mining di bitcoin, attirando oltre 1 miliardo di dollari di investimenti, superando i profitti derivanti dall'esportazione di energia verso i paesi vicini. L'Etiopia diventa un nuovo santuario per il mining di criptovalute. La ragione principale per cui l'Etiopia è favorita dalle aziende minerarie di criptovalute è il suo basso prezzo dell'energia, attualmente circa 3,2 centesimi per kilowattora, rendendolo uno dei prezzi energetici più competitivi al mondo, attirando un gran numero di minatori in cerca di prezzi energetici bassi per aumentare i profitti. Inoltre, la sua energia proviene principalmente da fonti rinnovabili come l'energia idroelettrica, il che aiuta ad attenuare le critiche sull'eccessivo utilizzo di fonti non rinnovabili nel mining di bitcoin. Inoltre, l'apertura del governo locale verso le attività di mining di criptovalute è un altro motivo. Dal 2022, il governo etiope ha iniziato a consentire le attività di mining di criptovalute, anche se il paese continua a vietare il trading di criptovalute. Questa politica contraddittoria riflette, in parte, il desiderio dell'Etiopia di attrarre investimenti esteri. Inoltre, la capitale etiope Addis Abeba si trova a un'altitudine di 2.400 metri, con temperature che variano tra i 9 e i 22 gradi Celsius, rendendo le temperature fresche adatte al funzionamento delle macchine da mining. Gli esperti di mining di bitcoin affermano che queste caratteristiche rendono l'Etiopia un potenziale concorrente del Texas negli Stati Uniti. Tuttavia, alcuni media esteri hanno evidenziato i rischi derivanti dall'uso massiccio dell'energia idroelettrica per il mining, poiché il paese affronta ancora la realtà di quasi metà della popolazione senza accesso all'elettricità, rendendo l'uso dell'energia per il mining un argomento sensibile. Tuttavia, per un paese che ha urgente bisogno di entrate in valuta estera, i significativi guadagni in valuta estera derivanti dal mining di bitcoin rappresentano un incentivo allettante.