Bitcoin (BTC) viene scambiato a un crescente premio su Upbit, uno dei più grandi scambi di criptovalute della Corea del Sud, mentre i trader sudcoreani cercano rifugio negli attivi digitali amid un forte calo del valore del won.

La valuta sudcoreana ha raggiunto il suo livello più basso rispetto al dollaro statunitense dalla crisi finanziaria del 2008, innescando una maggiore domanda di BTC come attivo protettivo.

Il premio di Bitcoin si amplia sugli scambi sudcoreani

La disparità di prezzo per BTC sugli scambi sudcoreani è aumentata significativamente. Mentre Bitcoin veniva scambiato a $94.574,92 sugli scambi internazionali principali, era quotato a $96.722,63 su Upbit, riflettendo un divario di oltre $2.000. Allo stesso modo, su Bithumb, BTC veniva scambiato a $96.571,21, sebbene il premio fosse leggermente inferiore. Questo ampliamento del premio evidenzia una crescente domanda tra gli investitori sudcoreani per le criptovalute mentre il won si indebolisce.

Il premio del won sudcoreano è aumentato rapidamente a causa delle preoccupazioni per la svalutazione della valuta. | Fonte: Cryptoquant

Sebbene l'attività di scambio nel mercato del won coreano rappresenti solo l'1,78% di tutte le transazioni globali di BTC, il crescente premio indica un rush localizzato verso Bitcoin. Questo cambiamento avviene in mezzo a perdite accelerate nel valore del won, che ha iniziato a scivolare bruscamente contro il dollaro a ottobre. Il premio di solito si muove in tandem con le tendenze di mercato più ampie, ma la recente volatilità nel won coreano ha creato un impatto sproporzionato.

Aumento degli investimenti in criptovalute amid preoccupazioni economiche

Il calo del won a livelli non visti da oltre 15 anni ha sollevato preoccupazioni sulle prospettive economiche della Corea del Sud. Con i redditi stagnanti, le criptovalute sono sempre più viste come un'alternativa di investimento attraente. Secondo la Banca di Corea, gli investitori cripto domestici hanno superato i 15 milioni per la prima volta nel 2024.

Negli ultimi mesi, abbiamo visto un forte aumento dell'attività. Da ottobre, 610.000 sudcoreani sono entrati nel mercato delle criptovalute, con la partecipazione complessiva del paese alle criptovalute ora a quasi il 30% della popolazione. La maggior parte delle operazioni avviene su scambi centralizzati come Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e GOPAX. Queste piattaforme rimangono in gran parte inaccessibili ai trader internazionali, limitando le opportunità di arbitraggio.

Controllo normativo e cambiamento delle tendenze di investimento

La Corea del Sud ha introdotto un controllo più rigoroso ai sensi della Legge sulla Protezione degli Utenti di Attivi Virtuali, entrata in vigore a luglio. Questo quadro normativo ha permesso alle autorità di monitorare più da vicino l'attività cripto, rivelando che i volumi di scambio sugli scambi cripto locali hanno raggiunto i 100 miliardi di dollari a novembre. Questa cifra supera l'attività sui mercati azionari KOSPI e KOSDAQ del paese, sottolineando un cambiamento nel sentiment degli investitori.

L'incertezza politica ha ulteriormente alimentato la domanda di criptovalute. Eventi recenti, tra cui una breve dichiarazione di legge marziale, hanno sollevato preoccupazioni sulla stabilità della Corea del Sud. Gli investitori stanno sempre più riallocando fondi dai mercati tradizionali agli attivi digitali. Mentre le partecipazioni medie tra gli investitori sudcoreani erano valutate sotto i 2.500 dollari a metà 2024, questa cifra è più che raddoppiata a 5.000 dollari entro la fine dell'anno, trainata dal rally di Bitcoin a fine anno.

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