La struttura dei token determina il limite inferiore del ritracciamento del prezzo di BTC.
Ogni volta che si verifica un evento che cambia il sentiment di mercato, c'è un'improvvisa impennata del volume on-chain. Dopo aver filtrato i dati, escludendo i trasferimenti di cluster di indirizzi della stessa entità, di solito il volume reale on-chain è di circa 100.000 BTC al giorno (media su 7 giorni), con giorni feriali con volumi più alti e weekend con volumi più bassi; se supera i 150.000 BTC, si tratta di un dato 'anormale'.
Ad esempio, il crollo di Luna a maggio 2022, il crollo di FTX a novembre 2022 e il fallimento di banche americane come Silicon Valley Bank e Signature Bank tra marzo e aprile 2023 hanno portato al mercato un'estrema paura e ansia, con i picchi di volume on-chain che hanno superato i 300.000 (vedi figura 1).
(Figura 1)
Da questo punto di vista, non dovremmo più mettere in dubbio se i dati on-chain possano riflettere realmente il comportamento di 'trading'. Si potrebbe persino sostenere che il regolamento on-chain di BTC è il barometro dell'attività dell'intero mercato delle criptovalute e una forma quantitativa di sentiment macroeconomico.
Possiamo vedere che dopo novembre, con Trump che vince le elezioni presidenziali, il sentiment di mercato raggiunge il culmine, con un volume medio di liquidazione giornaliero che raggiunge i 200.000, e in questo ciclo solo a marzo di quest'anno si è registrato un livello simile. L'alto volume di scambi significa anche un grande afflusso di capitali a breve termine. Tuttavia, dopo il 17 dicembre, il sentiment inizia a raffreddarsi, e fino al 25, il volume medio di liquidazione giornaliero è di circa 120.000. Storicamente, dopo aver vissuto un periodo di picco, il ritiro dell'attività indica che il mercato entra in una fase di calma, un periodo in cui è più facile che si verifichino ritracciamenti.
Tracciando l'UTXO, possiamo distinguere i movimenti on-chain in base a diversi prezzi di realizzazione, ottenendo così un insieme di dati molto intuitivi sulla distribuzione della struttura dei token, nota come URPD (vedi figura 2).
(Figura 2)
Dai dati attuali, la struttura on-chain sta gradualmente formando un'area di accumulo di token nell'intervallo di $92.000~$100.000, con un enorme blocco di 600.000 BTC creato a $97.000, e il picco decresce verso entrambi i lati.
L'apparizione di enormi barre indica 2 cose:
1. Qui è molto probabile che non si tratti del prezzo di picco assoluto del ciclo di mercato rialzista.
2. Questo intervallo di prezzo ha generato una feroce battaglia tra rialzisti e ribassisti, con un gran numero di scambi che formano un accumulo di token.
Se c'è vendita, c'è anche acquisto, il che indica che alcune persone pensano che il prezzo scenderà ulteriormente e vogliono proteggersi, mentre altre vedono il prezzo come conveniente per acquistare. È proprio grazie a un gran numero di acquisti al ribasso che l'intervallo tra $92.000 e $100.000 ha generato un forte effetto di supporto. Per questo diciamo che l'area di accumulo dei token ha un 'effetto di smorzamento' sui prezzi, cioè il prezzo deve attraversarla per resistere (non è facile da superare), mentre quando il prezzo si allontana, si genera attrazione (riportando il prezzo indietro).
Se si tratta di un picco ciclico, di solito non ci sono molte divergenze, solo 'consenso'. Quando la maggior parte dei partecipanti concorda sul fatto che i prezzi siano 'troppo alti', ci sarà naturalmente 'un picco'. Pertanto, la comparsa di divergenze non è necessariamente un male, è un processo necessario di autoconvalida del mercato.
Se dobbiamo fare un esempio, una struttura di token simile è emersa anche a luglio-agosto 2024 (vedi figura 3).
(Figura 3)
All'epoca, nell'intervallo di $64.000~$69.000 si è formata un'area di accumulo, con un enorme blocco di 520.000 BTC creato a $67.000, e il picco decresce verso entrambi i lati, formando un supporto di prezzo regionale. Credo che i compagni ricorderanno che per molto tempo dopo, il prezzo di BTC non ha mai effettivamente violato questo intervallo di prezzo. Anche se il 5 agosto e il 7 settembre il prezzo ha iniziato ad allontanarsi da questo intervallo, la struttura dei token in quell'area non è mai stata distrutta. Dopo un po' di tempo, il prezzo di BTC tornerà a quell'intervallo (generando attrazione).
Se confrontiamo la struttura attuale con quella di luglio, la forma è molto simile, solo che non è ancora abbastanza solida. Tuttavia, è già in grado di generare un effetto di supporto molto evidente; con il passare del tempo, maggiore è il turnover in questo punto, più forte sarà l'effetto di supporto. Ovviamente, se vogliamo continuare a superare, a meno che non ci sia un rapido aumento che allontana il prezzo da questo intervallo, si rischia di essere 'bloccati' dall'attrazione (i token bloccati a livelli elevati genereranno una forte pressione di vendita).
Possiamo anche osservare conclusioni simili da un altro punto di vista utilizzando i dati CBD (vedi figura 4).
(Figura 4)
A differenza dell'URPD che traccia e analizza l'UTXO originale, il CBD (distribuzione dei costi di BTC) calcola i dati per ogni indirizzo. Rappresenta meglio il comportamento complessivo dei partecipanti alla rete e può mostrare chiaramente le variazioni della base di costo nel tempo.
Dalla figura 4 possiamo vedere che, quando il prezzo di BTC è sceso sotto i 100.000 dollari l'8/12, il colore è passato dal verde al rosso e l'offerta ha iniziato ad aumentare (etichetta 2). Ciò indica che sono avvenuti molti acquisti al ribasso. Tuttavia, i token entrati durante il rimbalzo del 16/12 e il nuovo calo del 23/12 non hanno mostrato una riduzione significativa, con costi approssimativamente compresi tra $97.000 e $100.000, formando un supporto efficace.
Inoltre, i token acquistati durante il ritracciamento a $96.000 il 10/12 sono stati venduti quando il prezzo è rimbalzato a $105.000 il 16/12, quindi vediamo il colore passare dal rosso al verde (etichetta 1); tuttavia, il 21/12 si è verificato un nuovo ritracciamento a circa $96.000 e sono iniziati nuovi acquisti. Questa parte dovrebbe comportarsi come un'operazione di trading a breve termine, ed è anche il principale gruppo di persone che ha scambiato on-chain negli ultimi giorni (STH).
Ci sono anche molti token bloccati a livelli elevati tra $100.000 e $102.000, ma sono relativamente fermi, e attualmente non mostrano una riduzione significativa.
In sintesi, il sentiment di mercato attuale si sta gradualmente riprendendo, con la liquidità che diminuisce progressivamente. Tuttavia, la struttura dei token rimane in uno stato 'sano', con un supporto di prezzo efficace formato nell'intervallo di $92.000~$100.000. Con il passare del tempo, maggiore è il turnover, più forte sarà l'effetto di supporto (che determina il limite inferiore). Riguardo alla possibilità di nuovi massimi storici e alla possibilità di invertire la tendenza al ribasso, dipenderà dall'impatto delle politiche macroeconomiche sulle aspettative di mercato dopo gennaio 2025.