In una mossa a sorpresa, i tre principali indici azionari statunitensi sono crollati durante la notte del 28 dicembre, con il Nasdaq che è sceso sotto i 20.000 punti. Gli indici Dow, Nasdaq e S&P 500 hanno chiuso in calo rispettivamente dell'0,77%, 1,49% e 1,11%, segnando un forte declino nel mercato azionario statunitense.
Le azioni tecnologiche guidano il declino
Le azioni delle “Sette Grandi Tecnologiche” negli Stati Uniti sono scese in tutto il settore, con Tesla che ha subito un calo significativo di oltre il 6%. Anche le azioni dei chip statunitensi e quelle dei concetti di intelligenza artificiale hanno chiuso in calo, contribuendo al declino complessivo.
Gli analisti indicano il rendimento del Treasury come un fattore chiave
Gli analisti di Wall Street attribuiscono il declino all'aumento del rendimento del Treasury statunitense a 10 anni, che ha raggiunto il 4,629% venerdì, vicino a un massimo di sette mesi. Il rendimento più elevato esercita pressione sul mercato azionario, rendendolo meno attraente per gli investitori.
Deflussi e pressione di vendita
Il mercato azionario statunitense potrebbe anche affrontare il rischio di una significativa pressione di vendita. Secondo i dati di Bank of America, le azioni statunitensi hanno registrato deflussi di circa 35 miliardi di dollari nella scorsa settimana, il più alto deflusso settimanale da dicembre 2022. Inoltre, Goldman Sachs stima che i fondi pensione statunitensi venderanno 21 miliardi di dollari in azioni statunitensi e acquisteranno un importo equivalente in obbligazioni entro la fine di dicembre.
Volatilità del mercato prevista in continua crescita
Il forte declino nel mercato azionario statunitense, guidato dall'aumento del rendimento del Treasury e dalla pressione di vendita, potrebbe portare a una continua volatilità del mercato nei prossimi giorni. Gli investitori osserveranno attentamente il mercato per segnali di stabilità e potenziali opportunità.
Fonte: M.theblockbeats.info