Per chi opera nei mercati dei futures ci sono 2 indicatori di sentiment che DEVI monitorare:

Open Interest (OI) e rapporto long/short (LSR)

Interesse aperto:

È il numero totale di contratti derivati ​​(come i futures) aperti e attivi sul mercato, cioè non ancora regolati. Indica il livello di partecipazione e interesse dei trader per un asset.

• OI alto: segno di maggiore attività e interesse.

• Calo dell'OI: indica che i contratti vengono chiusi, suggerendo una minore partecipazione.

È importante sottolineare che non abbiamo modo di sapere se si tratta di contratti Long o Short, lo sa solo l'Exchange.

Rapporto lungo/corto:

Misura la proporzione delle posizioni lunghe rispetto alle posizioni corte in un dato asset.

• LSR maggiore di 1: più trader che scommettono sul rialzo dell'asset.

• LSR inferiore a 1: più trader scommettono sul ribasso dell'asset.

Esempio: se l'LSR è 3, significa che ci sono 3 posizioni lunghe per ogni posizione corta. E se l'LSR è 0,6, significa che ci sono 0,6 posizioni lunghe per ogni posizione corta, cioè il numero di posizioni corte è maggiore. Per ogni posizione corta c'è meno di una posizione lunga. L'LSR di uno stesso asset può variare da una borsa all'altra, motivo per cui molti utilizzano l'indicatore aggregato, in cui le informazioni vengono ottenute da diversi broker.

Ora, ecco la ciliegina sulla torta:

Esiste una divergenza “gestita” nel mercato. Come ho detto sopra, non sai se i contratti aperti o chiusi sono lunghi o corti, tuttavia, se combini l'OI con l'LSR, puoi interpretare cosa potrebbe accadere. Per fare ciò, mantieni l'OI sopra l'LSR sul grafico e attendi che formi una sorta di apertura della bocca di un alligatore. Puoi facilmente controllare OI e LSR su CoinGlass.

(Continua nel prossimo articolo!)