Il “kimchi premium” del Bitcoin è attualmente sotto i riflettori a causa di un'escalation del turbolento scenario politico in Corea del Sud. Il prezzo di trading del Bitcoin in Corea del Sud è superiore del 3% rispetto al prezzo di mercato globale.
Il “kimchi premium” si riferisce al divario di prezzo tra Bitcoin (BTC) quotato in Corea del Sud e quelli delle borse statunitensi o europee.
Il Kimchi Premium del Bitcoin aumenta mentre il won coreano crolla.
Secondo il fornitore di dati crittografici Cryptoquant, l'Indice di Premium della Corea è aumentato del 3%. Ciò significa che i sudcoreani stanno pagando il 3% in più per acquistare Bitcoin rispetto ai loro omologhi statunitensi mentre cercano protezione dal crollo del won. Il won è crollato a un minimo di 15 anni rispetto al dollaro.
Attualmente, il Bitcoin è valutato a 145.000.000 won, ovvero circa 98.600 dollari, su Upbit, il più grande exchange di criptovalute della Corea del Sud. Al contrario, la principale criptovaluta è valutata a circa 96.700 dollari su Coinbase, il principale exchange degli Stati Uniti.
È importante notare che i prezzi del Bitcoin in Corea del Sud sono principalmente guidati da investitori al dettaglio poiché investitori istituzionali e stranieri non possono partecipare liberamente.
Le Tensioni Politiche Aumentano in Corea del Sud
Nel frattempo, il balzo del 3% nel Kimchi Premium del Bitcoin segue l'escalation delle tensioni politiche in Corea del Sud. Il parlamento sudcoreano ha recentemente votato per mettere in stato di accusa il Primo Ministro Han Duck-soo e il Presidente ad interim, solo poche settimane dopo aver messo in stato di accusa il Presidente Yoon Suk Yeol.
Questo dramma in corso ruota attorno alla frode elettorale e all'erosione della fiducia nella Commissione Elettorale Nazionale (NEC) della Corea del Sud. Un audit di cybersicurezza condotto lo scorso anno, guidato dal Servizio Nazionale di Intelligence (NIS), ha rivelato vulnerabilità allarmanti nei sistemi della NEC.
“Ogni studioso di diritto costituzionale deve prestare attenzione a ciò che accade in Corea nelle prossime settimane,” afferma Jeff Park di Bitwise in un post su X. Ha aggiunto che l'uso della messa in stato di accusa come strumento politico e le accuse di interferenza elettorale straniera evidenziano la vulnerabilità della democrazia alla disinformazione.
Il Boom delle Criptovalute in Corea del Sud
Nonostante la crescente situazione politica, le criptovalute continuano a espandersi in Corea del Sud.
Secondo rapporti precedenti, oltre il 30% della sua popolazione è ora coinvolta in investimenti in criptovalute. Tra luglio e novembre 2024, la capitalizzazione di mercato totale è passata da 58 trilioni di won a 102,6 trilioni di won. Gli investitori sudcoreani ora detengono in media 6,58 milioni di won in criptovalute, riflettendo una crescente fiducia in questa classe di attivi.
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