OpenAI Pensa alla Ristrutturazione per Bilanciare le Braccia No-Profit e For-Profit

OpenAI sta considerando una ristrutturazione aziendale per meglio coordinare le sue divisioni no-profit e for-profit, a seguito di intense critiche e cause legali per la sua decisione del 2019 di creare un'unità commerciale a scopo di lucro.

Ristrutturazione Proposta

Lo sviluppatore di AI sta esplorando la possibilità di convertire la sua divisione a scopo di lucro in una Delaware Public Benefit Corporation (PBC), una struttura legale che richiede alle aziende di bilanciare gli interessi degli azionisti, gli interessi delle parti interessate e gli interessi del pubblico nelle loro decisioni. Questa mossa consentirebbe a OpenAI di raccogliere il capitale necessario mentre persegue iniziative benefiche in settori come la sanità, l'istruzione e la scienza.

Contesto sulla Controversia For-Profit

La decisione di OpenAI di creare un'unità commerciale a scopo di lucro nel 2019 ha suscitato forti reazioni, comprese cause legali. Il CEO di Tesla Elon Musk, che ha co-fondato OpenAI nel 2015, ha citato in giudizio la leadership dello sviluppatore di AI nel 2024, sostenendo che avevano "violato i termini dei contributi fondamentali di Musk alla beneficenza." Musk ha anche lanciato xAI, un'azienda dietro il chatbot AI Grok, che sostiene essere danneggiata dalle pratiche anticoncorrenziali di OpenAI.

Approfondimenti del Settore

La ristrutturazione proposta arriva mentre si prevede che gli agenti AI, compresi quelli costruiti utilizzando i modelli ChatGPT, giocheranno un ruolo più prominente nelle comunità decentralizzate nel 2025. Il gestore di asset VanEck prevede che oltre 1 milione di agenti AI popoleranno le reti blockchain entro la fine del 2025.

Fonte: Cointelegraph.com