L’Africa è sotto i riflettori globali mentre la Cina mette al bando le criptovalute e i minatori di criptovalute cercano nuovi luoghi per energia a basso costo e regolamentazione amichevole. La “Grande Diga del Rinascimento” recentemente commissionata in Etiopia ha portato un’enorme capacità di produzione di energia nel paese, e anche le sue vendite di elettricità al settore del mining di criptovalute hanno ottenuto un successo inaspettato. L'Ethiopian Electric Power ha affermato che il 18% delle sue vendite mensili proviene ora dal mining di Bitcoin, che rappresenta più della metà delle esportazioni totali di elettricità dell'Etiopia verso i paesi vicini, rispetto a quasi zero lo scorso anno. Le società elettriche come Gridless stanno utilizzando il mining di Bitcoin per finanziare e sostenere le microreti che forniscono elettricità a basso costo alle aree rurali di Kenya, Malawi e Zambia. Inoltre, anche altri paesi africani stanno sfruttando il crypto mining per far avanzare le infrastrutture energetiche. (Il Rapporto Africa)