L'Etiopia è emersa come un hub globale per il mining di Bitcoin, generando un notevole fatturato di 1 miliardo di $ l'anno scorso. Questa impennata è attribuita all'abbondante energia idroelettrica del paese, principalmente dalla Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD). La repressione cinese del mining di criptovalute ha spinto molti minatori cinesi a cercare destinazioni alternative e l'elettricità economica e le normative favorevoli dell'Etiopia l'hanno resa una scelta allettante. A febbraio, il governo etiope ha siglato un accordo di fornitura di energia con diverse aziende cinesi, segnando il lancio ufficiale della sua industria di mining di Bitcoin. Questo flusso di entrate ha notevolmente rafforzato l'economia dell'Etiopia e mostra il potenziale del mining di criptovalute nei paesi in via di sviluppo con surplus di elettricità. Con le sue risorse idroelettriche e la crescente infrastruttura mineraria, l'Etiopia è pronta a rimanere un attore importante nel panorama globale del mining di Bitcoin.