I mercati delle criptovalute sono spesso modellati dalla speculazione e Bitcoin non ne è esente. L'analista Ali Martinez ha recentemente condiviso le preoccupazioni di diversi eminenti analisti delineando varie previsioni ribassiste sul prezzo di Bitcoin.$BTC

Mentre alcuni analisti rimangono ottimisti sulle prospettive a lungo termine di Bitcoin, le previsioni a breve termine indicano la possibilità di un calo significativo.

Molti analisti hanno espresso preoccupazione per i recenti movimenti dei prezzi di Bitcoin. Tone Vays sostiene che il calo del Bitcoin sotto i 95.000 dollari è un segnale negativo e potrebbe verificarsi una correzione a 73.000 dollari. Peter Brandt fa eco a questo punto di vista, sottolineando la formazione del “triangolo in espansione” che potrebbe potenzialmente creare un pullback a 70.000 dollari. Mark Newton, invece, fa una previsione più dura, prevedendo un calo a 60.000 dollari. Benjamin Cowen afferma che un crollo improvviso allo stesso livello potrebbe essere parallelo alla data dell'insediamento di Donald Trump.

Queste tendenze al ribasso sembrano essere supportate anche dai dati on-chain. Martinez osserva che se Bitcoin scendesse sotto i 93.806$, ci sarebbe poco supporto fino a 70.085$. Si sottolinea inoltre che la scorsa settimana sono stati trasferiti sugli scambi più di 33.000 Bitcoin per un valore di oltre 3,23 miliardi di dollari, il che potrebbe indicare un'intenzione di vendita. Inoltre, è diventata evidente anche la tendenza alle prese di profitto, con un profitto Bitcoin del valore di 7,17 miliardi di dollari il 23 dicembre. Questa tendenza è stata ulteriormente rafforzata dal rapporto di posizione lunga su Binance che è sceso dal 66,73% al 53,60%.

Nonostante ciò, alcuni analisti mantengono aspettative rialziste a lungo termine. Ad esempio, Tom Lee prevede che Bitcoin raggiungerà i 250.000 dollari nel 2025.

Martinez evidenzia un livello tecnico critico per Bitcoin: la zona di supporto di 97.300 dollari. Sostiene che per invalidare la visione ribassista, Bitcoin deve riconquistare questo livello e, soprattutto, chiudere quotidianamente sopra i 100.000 dollari. Se ciò accadesse, Martinez ritiene che un nuovo trend rialzista potrebbe spingere Bitcoin verso i 168.500 dollari.