Secondo ShibDaily, Tether (USDT), la più grande stablecoin al mondo, sta affrontando un potenziale divieto in Europa a causa delle nuove normative sui mercati delle criptovalute (MiCA). Queste normative, volte a proteggere gli investitori e a portare ordine nel mercato delle criptovalute, potrebbero portare alla rimozione di Tether dagli exchange europei entro il 30 dicembre 2024. Questo sviluppo ha creato incertezza nei mercati, con gli investitori che cercano chiarezza sulla situazione.

Il framework MiCA è stato istituito per regolamentare il settore delle criptovalute, ma Tether avrebbe mancato le scadenze di conformità chiave. L'analista finanziario e investitore di valore Jacob Kinge ha evidenziato il problema, osservando che Tether non ha coniato nuove monete da oltre due settimane, causando preoccupazione nei mercati delle criptovalute. Ha avvertito che la non conformità di Tether potrebbe portare a un divieto ufficiale in Europa, con un impatto sulla liquidità e un aumento dei costi di transazione sugli exchange europei.

Joseph Hurtado, fondatore di Granata Consulting, ha espresso preoccupazioni sulle potenziali conseguenze di un divieto di Tether, affermando che l'Europa potrebbe perdere il suo vantaggio competitivo nel settore tecnologico, comprese le criptovalute. La comunità delle criptovalute è divisa sulla questione, con alcuni che considerano le normative necessarie per un mercato più maturo, mentre altri temono un crollo del mercato.

Aggiungendo al dibattito, Jason Calacanis, conduttore dell'All-In Podcast, ha messo in discussione le pratiche di Tether, sottolineando che la società non ha superato un audit da parte di una grande azienda nonostante detenga asset significativi. I report di garanzia indipendenti di Tether sono condotti da BDO Italia, una rinomata organizzazione di contabilità. Nel frattempo, Teddy Bitcoin ha suggerito che la mancanza di nuovi coni di Tether è dovuta alla diminuzione della domanda di mercato piuttosto che alla pressione normativa.

In mezzo all'incertezza in corso, il CEO di Tether Paolo Ardoino ha sottolineato l'impegno dell'azienda nello sviluppo di casi d'uso reali per i suoi prodotti, tra cui Bitcoin e USDT. Ha affermato che Tether sta lavorando con i partner per espandere la sua rete e la sua portata. La situazione rimane fluida e si consiglia agli investitori di rimanere informati poiché il futuro delle criptovalute in Europa è in bilico. Questo articolo è solo a scopo informativo e non deve essere considerato un consiglio finanziario. I lettori sono incoraggiati a condurre le proprie ricerche e a consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere decisioni di investimento.