Autori: E. Johansson, L. Kelly, DL News; Traduzione: Tao Zhu, Jinse Finance

Il capitale di rischio tornerà in grande stile nel 2025.

Queste sono le affermazioni di aziende di venture capital e osservatori di mercato intervistati prima dell'inizio del nuovo anno.

Cosa farà salire il mercato? Quanto denaro sperano di investire gli investitori?

Mike Giampapa, Partner Generale di Galaxy Ventures

Mike Giampapa, Partner Generale di Galaxy Ventures

Con la creazione dell'amministrazione e del legislatore più favorevoli alle criptovalute nella storia degli Stati Uniti, è difficile esagerare l'impatto che ciò potrebbe avere sull'industria delle criptovalute.

Con una SEC più favorevole, ci aspettiamo che le azioni di enforcement diminuiranno, la regolamentazione sarà più chiara e le possibilità per le aziende blockchain di quotarsi negli Stati Uniti aumenteranno.

Siamo anche più ottimisti che mai nel ritenere che le banche parteciperanno in modo più aperto alle criptovalute, introdurranno legislazioni sulle stablecoin e leggi più ampie sulle infrastrutture del mercato delle criptovalute.

Queste misure creeranno la necessaria trasparenza, protezioni e salvaguardie per i contractor e gli utenti dell'intero settore.

In questo contesto, ci si aspetta che l'adozione delle stablecoin e l'uso della blockchain sottostante come tracciato finanziario accelereranno nel 2025.

Le aziende fintech—dai nuovi arrivati alle aziende esistenti, dalle aziende orientate al consumatore alle aziende B2B—integreranno sempre più il settore delle criptovalute per fornire servizi finanziari più rapidi, economici ed efficienti ai clienti.

L'adozione delle stablecoin continuerà a crescere, superando i casi d'uso di risparmio e pagamento fino a quelli di spesa. Ci aspettiamo che i merchant acquirer e le reti di carte attiveranno sempre più i pagamenti in criptovaluta al momento del checkout, consentendo agli utenti di utilizzare le stablecoin con la stessa facilità con cui usano le valute fiat.

Alex Botte, Partner di Hack VC

Entro il 2025, ci aspettiamo che il capitale di rischio nel settore delle criptovalute e della blockchain torni ai massimi storici.

I dati di Galaxy mostrano che al momento il capitale di rischio è ancora significativamente indietro rispetto al picco del primo trimestre del 2022, quando circa 1.350 transazioni hanno comportato investimenti per circa 12 miliardi di dollari.

Nel terzo trimestre, questa cifra è stata di 2,4 miliardi di dollari, in calo dell'80%, con 478 transazioni (una diminuzione del 65%).

Questa lacuna è almeno in parte dovuta alla continua mancanza di capitale di rischio tradizionale e investitori istituzionali, soprattutto negli Stati Uniti.

Il mercato privato, soprattutto il capitale di rischio nelle fasi iniziali, tende a rimanere indietro rispetto ai mercati liquidi, con principali token come Bitcoin e Solana che hanno recentemente raggiunto massimi storici.

Tuttavia, con la maturazione del ciclo di mercato e il rimbalzo della fiducia degli investitori, ci aspettiamo che il capitale di rischio aumenti, e potrebbe persino superare i picchi precedenti.

Con l'entrata in carica del governo e del Congresso di Trump a sostegno delle criptovalute, la chiarezza normativa negli Stati Uniti è aumentata, il che potrebbe attrarre più partecipanti istituzionali rispetto ai cicli precedenti, accelerando anche il capitale di rischio.

Robert Le, Analista di criptovalute

Robert Le, Analista di criptovalute di Pitchbook

Prevediamo che nel 2025 il capitale di rischio nel settore delle criptovalute riprenderà slancio, con un totale di finanziamenti che supererà i 18 miliardi di dollari e diversi trimestri di finanziamenti che supereranno i 5 miliardi di dollari.

Questo segnerà un notevole aumento con una media annuale di 9,9 miliardi di dollari e una media trimestrale di 2,5 miliardi di dollari nel periodo 2023-2024.

La stabilità macroeconomica, l'adozione istituzionale e il ritorno del capitale di rischio generalista potrebbero sostenere questa tendenza.

Giganti come BlackRock e Goldman Sachs potrebbero aumentare la loro partecipazione alle criptovalute, il che a sua volta rafforzerebbe la fiducia degli investitori e la fiducia normativa, aprendo la strada a una partecipazione istituzionale più ampia.

La loro partecipazione potrebbe spingere l'adozione mainstream e attirare società di gestione patrimoniale, fondi hedge e fondi sovrani nel campo delle criptovalute.

Dopo un periodo di ritiro, il capitale di rischio generalista si concentrerà sulle startup che mostrano indicatori tradizionali (come entrate ricorrenti e attrattiva misurabile).

Questo approccio potrebbe promuovere una più ampia integrazione delle criptovalute con intelligenza artificiale, fintech e finanza tradizionale, enfatizzando la crescita sostenibile piuttosto che gli investimenti speculativi.

Il miglioramento della liquidità globale e la diminuzione dei tassi di interesse agevoleranno ulteriormente il capitale di rischio, mentre l'aumento dei prezzi dei token sarà allineato con i mercati pubblici e di rischio.

Tuttavia, questo scenario ottimistico dipende dalla stabilità della regolamentazione (soprattutto negli Stati Uniti) e dalle condizioni macroeconomiche in corso.

Karl Martin Ahrend, Partner Fondatore di Areta

Karl Martin Ahrend, Partner Fondatore di Areta

Nel 2025, ci aspettiamo un'impennata del numero di fusioni e acquisizioni e IPO, che evidenzierà il cambiamento trasformativo del settore.

Le istituzioni finanziarie tradizionali stanno entrando sempre più in questo campo, cercando di entrare in contatto con progetti crittografici che hanno un forte adattamento al mercato del prodotto. Queste aziende spesso mancano della competenza per costruire soluzioni internamente, il che ha spinto un'ondata di collaborazioni e acquisizioni.

Nel frattempo, i venti politici favorevoli, inclusa la possibilità che la nuova leadership della SEC degli Stati Uniti sia favorevole alle criptovalute, stanno creando ottimismo per una regolamentazione più chiara. Questa chiarezza normativa, insieme ai progressi nella sicurezza, ha aumentato la fiducia degli investitori, aprendo la strada a più IPO e transazioni strategiche.

Guardando al futuro, questa intersezione di interessi istituzionali e favorevoli cambiamenti normativi potrebbe continuare a spingere l'attività di fusioni e acquisizioni e IPO, modellando il futuro del settore.