#XmasCryptoMiracles

Bitcoin, la prima criptovaluta, ha vissuto drammatici alti e bassi sin dalla sua nascita nel 2009. Inizialmente del valore praticamente nullo, il primo traguardo significativo di Bitcoin è arrivato nel 2010 quando due pizze sono state acquistate per 10.000 BTC, valutandolo a $0,01. Nel 2013, Bitcoin ha raggiunto $1.000, attirando l'attenzione del pubblico, ma è stato seguito da un crollo a $200 nel 2015 a causa di repressioni normative e del famoso crollo dell'exchange Mt. Gox.

Nel 2017, Bitcoin è esploso a quasi $20.000, alimentato da un crescente interesse per la tecnologia blockchain e dalla speculazione al dettaglio, solo per crollare a $3.200 nel 2018 durante l'“inverno cripto.” Questo schema di boom e busto è diventato un marchio distintivo della natura volatile di Bitcoin.

La pandemia di COVID-19 nel 2020 ha riacceso l'interesse, con Bitcoin che ha raggiunto un massimo storico di $64.000 nell'aprile 2021, spinto dall'adozione istituzionale e dalle paure di inflazione. Tuttavia, è sceso a $30.000 entro metà 2021 a causa di preoccupazioni normative in Cina e critiche ambientali. Alla fine del 2021, Bitcoin è di nuovo salito a $69.000 prima di cadere durante tutto il 2022 a causa dell'incertezza economica e del crollo di importanti aziende cripto come FTX.

Il viaggio di Bitcoin incarna un'estrema volatilità ma anche resilienza, continuando a essere visto sia come un'attività speculativa sia come un potenziale riserva di valore.