Notizie locali dalla Corea del Sud indicano che il numero di investitori in criptovalute nel paese è aumentato drasticamente, superando attualmente i 15,59 milioni, rappresentando oltre il 30% della popolazione nazionale. Questi dati sono stati pubblicati per la prima volta, evidenziando l'interesse crescente della popolazione coreana per gli asset crittografici, specialmente dopo le recenti elezioni presidenziali statunitensi.
Secondo i dati forniti dalla Banca Centrale della Corea il 25 del mese, presentati al Comitato per la Pianificazione Finanziaria del Parlamento e al deputato del Partito Democratico Lim Kwang-hyun, il numero di investitori in criptovalute in Corea del Sud ha raggiunto i 15,59 milioni alla fine di novembre, con un aumento di 610.000 rispetto alla fine di ottobre. Questi investitori detengono complessivamente circa 102,6 trilioni di won coreani (circa 70,3 miliardi di dollari) in criptovalute.
Il rapporto indica che questi numeri provengono dal numero di investitori di cinque principali borse coreane, tra cui Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e Gopax. Il rapporto rivela ulteriormente che il volume medio giornaliero di scambio delle cinque principali borse di criptovalute della Corea del Sud ha raggiunto circa 14,9 trilioni di won coreani (circa 11 miliardi di dollari), paragonabile a quello del mercato azionario coreano. Questo aumento dell'attività di trading evidenzia l'accettazione e l'adozione crescente delle criptovalute come opzione di investimento valida.
Il 19 luglio, la Legge sulla Protezione degli Utenti di Attivi Virtuali, emessa dalla Commissione Servizi Finanziari (FSC) del paese, è entrata ufficialmente in vigore. Secondo le nuove normative, i fornitori di servizi di attivi virtuali devono garantire che gli asset crittografici degli utenti siano protetti. Questi dati sono stati raccolti e pubblicati dopo l'implementazione di nuove normative sulle borse di criptovalute nel paese, e rappresentano anche la prima pubblicazione di dati statistici relativi alle criptovalute.
Con l'evoluzione continua del mercato delle criptovalute, anche l'ambiente normativo della Corea del Sud si sta adattando. Il governo sta esplorando nuove normative per garantire la protezione degli investitori, promuovendo al contempo l'innovazione nel settore degli asset digitali. Con una parte considerevole della popolazione ora coinvolta nel trading di criptovalute, ci si aspetta che il mercato coreano continui a crescere e svilupparsi nei prossimi anni.
La vittoria di Trump ha attratto più investitori coreani in criptovalute
Di recente, il volume di scambio delle criptovalute è aumentato drasticamente, attribuibile all'entusiasmo folle degli investitori al dettaglio coreani per i token ad alta volatilità. Alcuni dei token leader includono Ripple (XRP), Dogecoin, Stellar (XLM), Ethereum Name Service (ENS) e Hedera (HBAR), i cui volumi di scambio sono piuttosto considerevoli. Questo entusiasmo per gli altcoin evidenzia la forte domanda al dettaglio nel mercato coreano.
La preferenza degli investitori coreani per le criptovalute non è solo una ricerca di rendimenti, ma riflette anche tendenze culturali ed economiche più ampie. La storica propensione degli investitori coreani ad assumere rischi è dovuta alla rapida crescita economica e alla tendenza culturale verso investimenti speculativi. L'espansione crescente del divario di ricchezza nazionale spinge ulteriormente gli investitori privati verso asset ad alta volatilità come gli altcoin, poiché questi promettono rendimenti più elevati.
Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa coreana Yonhap, l'aumento del numero di utenti può essere attribuito ai risultati delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre. Il 5 novembre, Trump ha vinto le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Molti hanno affermato che la vittoria di Trump contribuirà a invertire il sentimento 'anti-Bitcoin' negli Stati Uniti e porterà a un cambiamento positivo nel modo in cui il paese tratta le criptovalute.
Questa affermazione è arrivata anche alla comunità cripto coreana. Yonhap ha riferito che dopo la vittoria di Trump, l'aumento degli utenti di criptovalute in Corea del Sud potrebbe essere dovuto alla speranza di attuare normative più favorevoli nel settore delle criptovalute.
Il governo coreano è stato piuttosto attivo nel sviluppare misure normative per affrontare questo aumento delle transazioni di criptovalute. L'implementazione della Legge per la Protezione degli Utenti di Attivi Virtuali mira a garantire la protezione degli investitori, promuovendo al contempo un mercato legittimo e trasparente. Nonostante questi sforzi, la spinta alla crescita del mercato delle criptovalute continua, il che indica che il quadro normativo si sta adattando piuttosto che soffocare questo nuovo settore d'investimento.
Con una comunità di trading al dettaglio attiva e un ambiente normativo che cerca di tenere il passo, il panorama del trading di criptovalute in Corea del Sud è un'area di attenzione per investitori e decisori politici. Con la fine dell'anno in avvicinamento, tutti gli occhi saranno puntati su come questa tendenza si evolverà e cosa significherà per il futuro finanziario di una delle economie più tecnologiche al mondo.
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‘Trump ha reso i coreani più folli? 15,59 milioni di utenti hanno inondato il mercato, i volumi di scambio inseguono il mercato azionario!’ Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su ‘Crypto City’