Con gli ETF, le prospettive di mercato sembrano rosee

Un recente rapporto analitico di Citigroup ha indicato che il 2025 sarà un punto di svolta cruciale per le criptovalute, con la crescita dei prodotti ETF, l'adozione accelerata delle stablecoin e un clima normativo più favorevole che potrebbero diventare i principali motori della continuazione del rialzo del mercato delle criptovalute. Il team di analisti nel rapporto sottolinea che, sebbene quest'anno l'intero valore di mercato delle criptovalute abbia subito delle turbolenze, è comunque cresciuto di oltre il 90%, mostrando che l'interesse degli investitori per questo settore rimane forte.

È degno di nota che il Bitcoin ha superato per la prima volta la soglia di 100.000 alla fine del 2024, grazie all'approvazione normativa di diversi ETF spot, che ha notevolmente abbassato la barriera all'ingresso per gli investimenti. Ciò ha consentito a un numero maggiore di istituzioni e investitori al dettaglio di allocare Bitcoin attraverso conti di azioni tradizionali e ETF, stimolando l'attività di trading sul mercato; nel frattempo, la Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) ha adottato una politica di allentamento dei tassi di interesse più avanti quest'anno, aumentando la fiducia complessiva del mercato dei capitali negli asset a rischio.

L'ambiente politico si intreccia con le turbolenze di mercato

Il rapporto sottolinea anche che la vittoria di Trump (Donald Trump) alle elezioni e la sua assunzione della presidenza hanno avuto un impatto profondo sull'industria delle criptovalute. L'amministrazione Trump ha attivamente nominato diversi funzionari favorevoli alle criptovalute e ha nominato Paul Atkins come presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), visto dal mercato come un approccio più costruttivo alla regolamentazione delle criptovalute. Stimolato da questo fattore positivo, il Bitcoin ha raggiunto un picco di oltre 100.000, portando anche a un incremento del mercato di altri token. Tuttavia, le preoccupazioni della Federal Reserve riguardo all'inflazione e alle bolle degli asset hanno reso il sentiment di mercato più volatile nella seconda metà dell'anno. Gli analisti di Citigroup avvertono che, sebbene attualmente ci sia una visione generalmente positiva sui beni rischiosi, con le variabili politiche e la volatilità del mercato ancora presenti, potrebbero sorgere ulteriori sfide in seguito.

Per mantenere l'interesse degli investitori, il mercato sta prestando grande attenzione alla direzione economica del prossimo governo Trump e alla tanto attesa "de-regolamentazione". Tuttavia, Citigroup sottolinea che la cosiddetta "de-regolamentazione" potrebbe essere esagerata; quello che è più probabile è che il Congresso e le autorità di regolamentazione collaborino per stabilire una struttura chiara, sostituendo la strategia precedente di "applicazione prioritaria".

ETF e stablecoin come motori a doppia spinta

L'emergere dell'ETF sul Bitcoin e sull'Ether è visto da Citigroup come un "Game Changer" per questo ciclo rialzista. I dati del rapporto mostrano che, da luglio, l'ETF sul Bitcoin ha attratto 36,4 miliardi di dollari in afflussi, mentre l'ETF sull'Ether ha ricevuto 2,4 miliardi di dollari. Gli analisti affermano che, se gli ETF continueranno a espandersi nel 2025, ci si aspetta che continueranno ad attrarre nuovi capitali, consolidando il valore di mercato complessivo delle criptovalute.

D'altra parte, la posizione delle stablecoin nel mercato sta gradualmente aumentando. Dopo l'insediamento di Trump, ci sono stati molti supporti per il tema delle stablecoin, promuovendo operatori come Circle ad espandere i loro programmi di emissione e costruire ulteriori collaborazioni. Citigroup ritiene che la diversificazione delle stablecoin aiuti a disperdere il rischio sistemico e potrebbe anche diventare un motore per la finanza decentralizzata (DeFi). Se ci fosse maggiore collaborazione tra finanza tradizionale e blockchain, potrebbero aprirsi ulteriori scenari applicativi.

L'adozione degli utenti e la riforma normativa sono fondamentali

Il rapporto sottolinea infine che se il mercato delle criptovalute può continuare a salire, dipende dalla crescita del numero reale di utenti e dall'attuazione delle normative. Recentemente, sebbene in paesi ad alta inflazione come Turchia e Argentina ci siano stati segnali di persone che si rivolgono agli asset crittografici come rifugio, per raggiungere un utilizzo diffuso e inclusivo, è ancora necessario un equilibrio tra "sicurezza e facilità d'uso".

Gli analisti di Citigroup avvertono anche che, sebbene i beni ad alto rischio abbiano recentemente visto un aumento dell'attività di trading, a lungo termine, se si desidera includere le criptovalute in un portafoglio diversificato, gli investitori dovrebbero considerare la loro natura altamente volatile. Per quanto riguarda la allocazione istituzionale, se si desidera aumentare la proporzione di Bitcoin al 5%, il Bitcoin deve avere un rendimento più elevato e superare la sua maggiore volatilità per corrispondere a tale rischio.

Osservando a lungo termine, gli analisti di Citigroup ritengono che il 2025 potrebbe essere una fase importante per le criptovalute per consolidare la loro posizione e muoversi ulteriormente verso il mainstream. Sia che si tratti di un aumento dell'afflusso di ETF, di una maggiore penetrazione delle stablecoin, o di un'apertura delle normative, tutto ciò offre nuove opportunità al mercato. Tuttavia, il rapporto ribadisce anche che qualsiasi mercato rialzista deve ancora essere supportato da una base di utilizzo e applicazione, altrimenti, in caso di inversioni ambientali, il rischio di "profitto pari a zero" dovuto alla volatilità del mercato non deve essere sottovalutato.

‘Le criptovalute continueranno a esplodere nel 2025? Gli analisti di Citigroup: 2 aree chiave guideranno il futuro!’ Questo articolo è stato originariamente pubblicato su ‘Crypto City’