#XmasCryptoMiracles
ANCORA È NECESSARIO POSSEDERE UNA CRIPTOVALUTA NATIVA DI UN CEX?🤔
1. Costi ridotti per gli utenti
I token nativi vengono spesso utilizzati per pagare le commissioni di transazione sulla piattaforma a una tariffa scontata. Ad esempio, Binance utilizza il suo token nativo BNB per offrire sconti sulle commissioni di negoziazione.
Ciò incentiva gli utenti a detenere e utilizzare questi token, aumentando la loro utilità.
2. Economia e modello di business
Il token nativo consente alla piattaforma di generare entrate attraverso la sua emissione iniziale (ICO/IEO). Questi fondi possono finanziare lo sviluppo delle infrastrutture o l’espansione dei servizi.
Controllando un token, la piattaforma può influenzare la sua economia interna, come commissioni, incentivi o distribuzione.
3. Maggiore fedeltà degli utenti
I token nativi sono spesso integrati nei programmi fedeltà, come premi di staking o airdrop. Ciò incoraggia gli utenti a rimanere attivi sulla piattaforma.
Una comunità impegnata attorno al token crea un ecosistema dinamico e leale.
4. Diversificazione dei casi d'uso
I token nativi vengono utilizzati per molto di più delle semplici commissioni: possono essere utilizzati per votare decisioni di governance, partecipare a progetti di finanziamento (come Launchpad) o persino ottenere vantaggi esclusivi.
Ciò conferisce un ruolo chiave ai titolari, rafforzando il loro impegno nei confronti della piattaforma.
5. Vantaggi per la piattaforma stessa
Le piattaforme centralizzate utilizzano i token nativi come leva per stabilizzare il proprio ecosistema, gestire la liquidità e attirare nuovi utenti.
Possono anche bruciare periodicamente una parte dei token in circolazione, aumentandone artificialmente la scarsità e il valore percepito.