Il 26 dicembre, il analista di CryptoQuant Joo Hyun Ryu ha dichiarato che, durante il recente periodo di stagnazione del mercato, gli investitori speculativi a breve termine hanno aumentato la loro esposizione a Bitcoin, soprattutto a causa della domanda dalla Corea del Sud. Il 'premio kimchi' che misura la differenza di prezzo tra gli scambi coreani e altri ha raggiunto un picco locale di 5,12, indicando una forte domanda locale. L'aumento dell'interesse all'acquisto da parte degli investitori coreani suggerisce un atteggiamento ottimista della regione riguardo al futuro di Bitcoin, nonostante il mercato globale presenti segnali contrastanti. In precedenza, si era appreso che gli investitori in criptovalute coreani avevano superato i 15 milioni a novembre. Secondo i dati presentati dalla Banca centrale della Corea, fino alla fine di novembre, ci sono stati 15,59 milioni di coreani che possedevano un conto in uno dei cinque principali scambi di criptovalute del paese (Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e GOPAX).