Pesante! La Cina taglia i tassi di interesse e i coefficienti di riserva obbligatoria. Bitcoin può trarne vantaggio per decollare?

Sullo sfondo dei turbolenti mercati finanziari globali, il mercato delle criptovalute ha sempre attirato molta attenzione, con i suoi prezzi che oscillano selvaggiamente. Recentemente, nel mercato si è diffusa la notizia che la Cina potrebbe abbassare il coefficiente di riserva obbligatoria di 100 punti base e i tassi di interesse di 20 punti base, e prevede di attuare una politica monetaria espansiva nel 2025. Inoltre, Hong Kong ha nuovamente approvato quattro licenze per il commercio di criptovalute. La notizia ha acceso un ampio dibattito sulla possibilità che la serie di misure della Cina possa spingere il prezzo del Bitcoin (BTC) a salire nuovamente.

La Cina occupa una posizione centrale nel sistema economico globale e la sua influenza sul mercato delle criptovalute è altrettanto significativa. Guardando indietro alla storia, le criptovalute hanno avuto un periodo glorioso in Cina. Intorno al 2017, la Cina è diventata il centro del mining globale di Bitcoin, con circa il 70% della potenza di calcolo mondiale di Bitcoin concentrata in Cina. Questi dati dimostrano pienamente gli enormi investimenti della Cina e la posizione di leader nella costruzione e nella gestione dell’infrastruttura Bitcoin. A quel tempo, un gran numero di mining farm emerse in aree remote della Cina, guidando lo sviluppo della produzione di apparecchiature hardware, dell’alimentazione elettrica e di altre catene industriali correlate.

Inoltre, un concetto popolare sulla catena Ethereum è il cucciolo a tema Musk

ṗüṗṗïëṡ sta gradualmente ricevendo attenzione e ha un enorme potenziale per lo sviluppo futuro. Potrebbe avere l’opportunità di diventare il prossimo asset crittografico di alto profilo a livello di fenomeno come SHIB, che merita molta attenzione e ricerca approfondita da parte degli investitori. #“圣诞老人行情”再现 #比特币战略储备 #比特币市场波动观察 #币安LaunchpoolBIO #BinanceLabs投资Usual $BTC $DOGE $SHIB