Secondo un rapporto di Reuters, il Ministro delle Finanze russo Anton Siluanov ha dichiarato ieri (25) che, dopo l'approvazione della legislazione russa sull'uso di criptovalute come Bitcoin per contrastare le sanzioni economiche dei paesi occidentali, la Russia ha ora autorizzato l'uso di beni digitali come Bitcoin nei pagamenti del commercio internazionale.
I pagamenti internazionali in criptovalute rappresentano il futuro
Siluanov ha aggiunto che, oltre a consentire l'uso di Bitcoin nei commerci esteri, la Russia quest'anno legalizzerà anche le attività di mining di criptovalute, dimostrando il riconoscimento della Russia per queste nuove classi di attività.
Come parte dell'accettazione delle criptovalute, la Russia incoraggia anche l'uso di Bitcoin estratti localmente, e Siluanov ha elogiato altamente il ruolo delle criptovalute nel settore dei pagamenti:
Questo tipo di transazione è già diventato comune e riteniamo che debba essere ulteriormente ampliato e sviluppato.
I pagamenti internazionali in valute digitali rappresentano il futuro.
Il deputato russo propone di istituire riserve di Bitcoin
Inoltre, secondo un rapporto di RIA Novosti di questo mese, il deputato Anton Tkachev del gruppo "Nuovo Popolo" della Duma di Stato russa ha già esortato il Ministro delle Finanze russo Anton Siluanov attraverso un documento, suggerendo di istituire riserve strategiche di Bitcoin in Russia. Il deputato ha dichiarato nel documento:
Egregio Anton Siluanov, le chiedo di valutare la fattibilità di istituire riserve strategiche di Bitcoin in Russia, un'iniziativa simile alle riserve in valute tradizionali. Se questa iniziativa viene approvata, la prego di presentarla al governo della Federazione Russa per ulteriori attuazioni.
Per i paesi sotto sanzioni, le criptovalute sono diventate di fatto l'unico strumento per il commercio internazionale, in assenza di accesso ai tradizionali sistemi di pagamento internazionali. La Banca Centrale Russa sta attualmente preparando un progetto pilota per avviare regolamenti transfrontalieri in criptovalute.
Inoltre, Anton Tkachev ha spiegato che, in un contesto di instabilità geopolitica, le riserve in valute tradizionali (compresi yuan, dollari ed euro) sono suscettibili a fluttuazioni, sanzioni e inflazione, il che rappresenta una minaccia per la stabilità finanziaria del paese. Le attuali sfide globali richiedono l'adozione non solo di nuovi sistemi di pagamento, ma anche di strumenti di riserva alternativi che non dipendano da paesi specifici.