Il CEO di Coinbase Brian Armstrong è tra i quattro moguli della crypto le cui fortune personali combinate sono cresciute quasi da un giorno all'altro dopo la vittoria elettorale del presidente eletto pro-crypto Donald Trump.

Secondo i rapporti dei media, almeno quattro moguli della crypto di aziende che hanno donato un fiume di denaro che ha inondato le campagne politiche negli Stati Uniti hanno già beneficiato in seguito all'esito delle elezioni del mese scorso. L'esito ha aumentato le loro fortune di miliardi di dollari e ha superato il denaro speso per sostenere i loro candidati favorevoli alla crypto.

Coinbase CEO Brian Armstrong Celebrates Trump’s VictoryIl CEO di Coinbase Brian Armstrong Festeggia

Brian Armstrong Ha Speso una Fortuna per Sostenere i Candidati

Fairshake riporta che il CEO di Coinbase Brian Armstrong e il suo exchange crypto, che hanno investito almeno 74 milioni di dollari nelle campagne, guidano un gruppo di quattro moguli della crypto che hanno raccolto abbondantemente. Secondo i registri, Coinbase è aumentata di almeno 2 miliardi di dollari, con Brian Armstrong stesso che ha guadagnato almeno 129 milioni di dollari.

Si tratta di un importo particolarmente significativo per un'azienda che ha registrato circa 95 milioni di dollari di profitti nel 2023. Ma le elezioni sono andate a loro favore e il valore delle azioni dell'azienda è aumentato di 21 miliardi di dollari dal 4 novembre, il giorno prima dell'inizio delle votazioni di persona e della chiarezza del risultato. Armstrong ha strategicamente venduto azioni personali per un valore di 100 milioni di dollari una settimana prima delle elezioni e una settimana dopo ha incassato 313 milioni di dollari.

Quattro Moguli della Crypto Hanno Già Raccolto Abbondantemente.

Dopo la vittoria elettorale del presidente eletto Donald Trump, Brian Armstrong ha venduto piccole quantità di azioni settimana dopo settimana, per un valore di circa 437 milioni di dollari, per un'azione del valore di 308 milioni di dollari poco prima dell'esito delle elezioni di novembre. La vittoria di diversi candidati pro-crypto ha alimentato un sentimento che ha cavalcato le promesse della campagna di Trump di rendere “l'America la capitale Bitcoin del mondo” e ha aiutato il fondatore e CEO dell'exchange di criptovalute a guadagnare una fortuna personale di 129 milioni di dollari di azioni che ha venduto.

Durante le campagne presidenziali delle ultime elezioni, Trump ha volutamente cercato denaro crypto con la promessa di diventare un “presidente crypto” se eletto. Il presidente eletto ha fatto pesanti promesse sulla cui vittoria i quattro moguli della crypto stanno sorridendo fino in banca. Mentre il resto dell'industria crypto attende l'adempimento delle promesse, in cima alle quali c'è la costruzione di un fondo di riserva strategico in Bitcoin, Brian Armstrong, il CEO di Ripple Labs Brad Garlinghouse, Mark Andreessen e Ben Horowitz hanno già incassato milioni di dollari. Garlinghouse ha speso 73 milioni di dollari, mentre Horowitz ha investito almeno 70 milioni di dollari e altri importi non divulgati.

Four crypto moguls La Comunità Crypto attende Decreti Esecutivi nei Primi 100 Giorni

Decreti Esecutivi nei Primi 100 Giorni

Oltre ai soldi già guadagnati, i quattro moguli della crypto sono tra i protagonisti dell'industria degli asset digitali che ora stanno spingendo per decreti esecutivi nei primi 100 giorni di Trump 2.0, con almeno uno previsto per il 20 gennaio 2025. Commentando la questione, il capo legale e politico di Polygon Labs, Rebecca Reting, ha dichiarato: “Data la natura della campagna, sarebbe imperativo che i decreti esecutivi stabiliscano quali saranno le reali priorità sin dal primo giorno e forniscano una sorta di mappa strategica.”

Conclusione

Questa è stata la prima volta nella storia della politica americana che un'industria relativamente nuova ha investito così tanto denaro come ha fatto l'industria crypto durante le elezioni presidenziali del 2024. Mentre Brian Armstrong e il suo gruppo di quattro moguli della crypto raccolgono abbondantemente dalla loro partecipazione durante le elezioni appena concluse, i oltre 17 milioni di americani che possiedono crypto attenderanno con interesse di sapere come sfrutteranno individualmente le fortune personali nell'emergente industria crypto.

Mentre il Bitcoin ha già raggiunto massimi record di oltre 108.000 dollari, resta da vedere se l'amministrazione di Trump elaborerà alla fine una regolamentazione per dare alla crypto la legittimità di cui ha tanto bisogno.

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Domande Frequenti (FAQ)

Chi sono i leader dell'industria crypto che hanno fatto fortune in seguito alla vittoria elettorale di Trump?

Includono Brian Armstrong, Brad Garlinghouse, Changpeng Zhao, Mark Andreessen e Ben Horowitz, tra gli altri.

Quali promesse ha fatto Donald Trump all'industria crypto se eletto presidente?

Donald Trump ha promesso di rendere gli USA la capitale mondiale della crypto facilitando la creazione di un fondo di riserva Bitcoin, la creazione di una chiara politica di regolamentazione e la rimozione del presidente della SEC Gary Gensler.

Il presidente eletto Donald Trump ha mostrato segni di voler mantenere le sue promesse elettorali all'industria crypto?

Sì, Trump ha già fatto diverse nomine posizionando individui pro-crypto in alcuni degli uffici più importanti, evidenziando la possibilità di adempiere alle promesse, che potrebbe significare bene per l'industria crypto.