La Russia si sta rivolgendo a criptovalute come Bitcoin e stablecoin come USDT e USDC per eludere le sanzioni occidentali che colpiscono la sua economia. Secondo Reuters, il Ministro delle Finanze Anton Siluanov ha rivelato che le imprese russe stanno ora utilizzando valute digitali, in particolare quelle estratte a livello nazionale, per le transazioni internazionali.
Ha dichiarato: “Come parte del regime sperimentale, è possibile utilizzare bitcoin, che abbiamo estratto qui in Russia (nelle transazioni di commercio estero). Tali transazioni sono già in corso.” Questo spostamento verso l'adozione delle criptovalute arriva mentre le nazioni occidentali hanno imposto sanzioni contro la Russia in seguito alle sue azioni in Ucraina, limitando le opzioni bancarie tradizionali per le imprese russe.
Con questa mossa strategica, la Russia spera di guadagnare maggiore flessibilità nella navigazione dei mercati globali, mantenendo stabilità ed efficienza economica. Tuttavia, ci sono sfide in vista; ad esempio, un divieto minerario pianificato di sei anni che entrerà in vigore a gennaio 2025 in dieci regioni a causa di preoccupazioni energetiche.
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Il post Come la Russia utilizza Bitcoin e altre criptovalute per eludere le sanzioni: una guida completa è apparso per primo su CoinBuzzFeed.