I mercati crypto sono fermamente in un ciclo rialzista, alimentato dalla crescente adozione istituzionale e dal sentiment ottimista negli Stati Uniti. Una volta considerato un asset marginale, Bitcoin (BTC) è ora abbracciato da importanti attori finanziari.
Le donne sono state centrali in questo cambiamento, guidando startup, formando politiche, creando contenuti educativi, redigendo rapporti di ricerca e altro, contribuendo a guidare l'adozione di massa delle criptovalute.
Il crypto è stato a lungo un'industria dominata dagli uomini, date le sue radici nella tecnologia e nella finanza — campi tradizionalmente guidati da uomini. Tuttavia, il settore innovativo rappresenta un'evoluzione fresca e innovativa di queste industrie. Il crypto sta ora attirando più donne, offrendo un'opportunità unica per affrontare il disequilibrio di genere nella tecnologia e nella finanza.
Il crypto è stato a lungo criticato per la sua cultura “da uomini”, ma man mano che il settore matura, è diventato più equilibrato, con le donne che prendono sempre più il comando e persino superano gli uomini in alcune aree.
Il 29 luglio, un rapporto del fondo hedge crypto Pantera Capital ha rivelato che le donne hanno iniziato a guadagnare più degli uomini nell'industria, segnando un chiaro eccezione alle tendenze in altri settori.
“I salari relativamente equi nel crypto suggeriscono un passo verso una maggiore equità di genere, segnando una tendenza progressista in questo campo piuttosto nuovo,” ha osservato il rapporto.
Le donne guadagnano più degli uomini nel crypto. Fonte: Pantera
Il divario salariale di genere potrebbe essersi invertito nel settore crypto, ma le donne rimangono sottorappresentate in posizioni di vertice, evidenziando il persistente soffitto di vetro all'interno dell'industria.
Il divario salariale di genere si è invertito nel crypto. Fonte: Pantera
Nonostante ciò, le donne hanno colto l'opportunità di tuffarsi nella corsa all'oro crypto, e i loro sforzi stanno già dando frutti con contributi notevoli in discipline diverse e successi nell'industria crypto.
Senatrice Cynthia Lummis: Legislatrice pro-Bitcoin
Cynthia Lummis, senatrice degli Stati Uniti dal Wyoming, è diventata una figura centrale nell'industria crypto, principalmente grazie alla sua advocacy per regolamenti crypto chiari e bilanciati.
Lummis ha investito in Bitcoin nel 2013. La sua profonda comprensione degli asset digitali e il suo background come tesoriera del Wyoming la pongono come voce di riferimento per l'innovazione e la chiarezza normativa nel Senato degli Stati Uniti.
Lummis ha criticato fortemente l'approccio normativo anti-crypto prevalente, in particolare la posizione della Securities and Exchange Commission guidata dall'enforcement. Questo l'ha aiutata a guadagnare la fiducia di molti nella comunità crypto.
La sua advocacy ha incluso la spinta affinché Bitcoin ed Ether (ETH) siano classificati come merci sotto la giurisdizione della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) piuttosto che sotto la SEC.
Il 27 luglio 2024, ha presentato il BITCOIN Act del 2024 alla convention Bitcoin di Nashville. Il disegno di legge richiederebbe al governo degli Stati Uniti di stabilire una riserva strategica di Bitcoin acquistando circa il 5% dell'offerta totale di 21 milioni di BTC e tenendola per almeno 20 anni. Vuole che gli Stati Uniti utilizzino Bitcoin come asset di riserva per proteggersi dalla svalutazione della valuta. Lummis ha detto:
“Abbiamo i soldi ora, ma non li terremo più in dollari USA e in asset progettati per svalutarsi almeno del 2% all'anno. Li terremo in un asset che crescerà di valore.”
Dopo che i Repubblicani hanno preso il controllo del Senato e della Camera dopo le elezioni federali del 2024, ha raddoppiato la sua promessa di approvare il disegno di legge.
Fonte: Senatrice Cynthia Lumis
Lummis è addirittura andata oltre e ha suggerito che, piuttosto che aspettare di comprare Bitcoin, gli Stati Uniti potrebbero convertire le proprie riserve auree nella criptovaluta.
Il BITCOIN Act è considerato da molti uno dei fattori più ottimisti nel ciclo attuale di Bitcoin e continua a essere fonte di grande entusiasmo nella comunità crypto.
Adam Back, co-fondatore e CEO di Blockstream e inventore di Hashcash, ha previsto che, se implementato, potrebbe portare Bitcoin a una valutazione di oltre 1 milione di dollari.
Fonte: Adam Back
Basel Ismail, CEO della piattaforma di analisi degli investimenti Blockcircle, ha detto a Cointelegraph che se il disegno di legge viene approvato negli Stati Uniti, “segnalerà alla maggior parte delle nazioni del G20” di seguire l'esempio, innescando un effetto domino.
Maya Parbhoe: Creare una nuova nazione Bitcoin
Maya Parbhoe, candidata alla presidenza nel Suriname, ha una visione ambiziosa: creare una nazione Bitcoin profondamente integrata con la crypto.
Il suo piano per il Suriname va oltre rendere Bitcoin moneta a corso legale — desidera smantellare la banca centrale, ridurre le tasse, privatizzare i servizi pubblici, emettere obbligazioni nazionali in Bitcoin e perseguire una deregulation diffusa.
Nel 2023, ha collaborato con Samson Mow, CEO dell'acceleratore Bitcoin Jan3, che ha giocato un ruolo cruciale nella trasformazione in Bitcoin di El Salvador. È quasi riuscita a raggiungere l'obiettivo di rendere Bitcoin moneta a corso legale nel Suriname, ma afferma che la corruzione ha deragliato i suoi sforzi, il che l'ha motivata a cercare cambiamenti attraverso la politica.
Nel ottobre 2024, ha annunciato la sua candidatura per le elezioni di maggio 2025, promettendo di mettere il Suriname su uno standard Bitcoin entro un anno se vince.
Da sinistra: Samson Mow, Presidente del Suriname Chan Santokhi, Maya Parbhoe e Ben Van Hool. Fonte: Jan3
Mentre molti politici hanno abbracciato solo recentemente la crypto, Parbhoe è stata coinvolta con Bitcoin per oltre un decennio e crede fermamente nei valori di Satoshi Nakamoto.
Nel 2014, la sua curiosità l'ha portata a Bitcoin, e ha trovato una causa per tutta la vita, come ha condiviso con Cointelegraph:
“Mi sono completamente tuffata nella tana del coniglio e ho deciso di dedicare il resto della mia vita a questo. Se c'è una causa per cui potresti letteralmente morire su questa collina, Bitcoin sarebbe quella.”
La visione e gli sforzi di Parbhoe per estirpare la corruzione hanno guadagnato supporto da molti nella comunità Bitcoin. Tuttavia, solo il tempo dirà se il momentum che sta costruendo sarà sufficiente per assumere il potere e ridefinire il futuro del paese.
Perianne Boring: Instancabile lobbyista per Bitcoin
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto diverse promesse che, se mantenute, potrebbero rendere il paese straordinariamente pro-crypto. Tuttavia, i regolatori e i politici statunitensi non sono sempre stati così favorevoli alla crypto.
Perianne Boring, fondatrice e CEO del gruppo di advocacy blockchain The Digital Chamber, è stata a lungo un'incessante sostenitrice di politiche favorevoli alla crypto in prima linea.
Il Crypto Voter Bloc ha fatto sentire la propria voce, e ora abbiamo un'opportunità unica in una generazione per rendere gli Stati Uniti la capitale crypto del mondo. pic.twitter.com/3Sp3vo6qwJ
— Perianne (@PerianneDC) 13 novembre 2024
Nel 2018, Forbes ha nominato Boring una delle “Top 50 Women in Tech” in America, rappresentando la sua potente influenza nel settore blockchain degli Stati Uniti.
Boring è un'early adopter, avendo appreso di Bitcoin nel 2011 mentre lavorava a Capitol Hill. Ha servito come analista economico per un membro del Comitato dei Servizi Finanziari della Camera, e la sua esperienza politica e la sua conoscenza di Bitcoin l'hanno portata al suo ruolo attuale.
È una feroce sostenitrice di politiche crypto chiare e ha criticato la SEC per ciò che molti nell'industria crypto considerano “regolamentazione tramite enforcement.” Sostiene che la CFTC dovrebbe sovrintendere le criptovalute, poiché “le criptovalute sono merci.”
Il suo approccio proattivo potrebbe averla portata nella lista ristretta di candidati per guidare la CFTC, secondo Fox Business, offrendole la possibilità di attuare regolamenti favorevoli alla crypto se nominata e confermata.
Potrebbe diventare una figura centrale nella regolamentazione crypto, specialmente se il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21) viene approvato. FIT21 chiarirebbe i ruoli della CFTC e della SEC, stabilendo che la maggior parte degli asset digitali che non superano il “Howey test” della SEC per i titoli rientrerebbe sotto l'autorità della CFTC, in particolare nei mercati spot.
Natalie Brunell: Educare le masse sulla crypto
Natalie Brunell è una figura di spicco nel settore crypto, nota per il suo ruolo di sostenitrice e educatrice di Bitcoin.
Brunell ospita Coin Stories, un podcast molto popolare incentrato su Bitcoin, dove intervista voci chiave nel Bitcoin e nell'economia. Il suo lavoro aiuta a collegare concetti finanziari complessi con storie personali, rendendo Bitcoin accessibile a un vasto pubblico.
La carriera di Brunell è iniziata nei media tradizionali, dove ha lavorato come reporter investigativa e giornalista televisiva per oltre un decennio. La sua svolta verso Bitcoin è avvenuta dopo aver assistito alle difficoltà finanziarie della sua famiglia durante la crisi finanziaria del 2008, che l'ha portata a mettere in discussione i problemi sistemici nel sistema finanziario tradizionale.
Da allora, il suo programma ha presentato ospiti legati al crypto come Michael Saylor, Peter Schiff, PlanB, Anthony Pompliano, Willy Woo, Raoul Pal, Dan Held, Peter McCormack e Jimmy Song, tra gli altri.
Il suo viaggio dai media tradizionali all'advocacy Bitcoin a tempo pieno sottolinea il suo impegno per ridefinire la comprensione pubblica del denaro e della tecnologia.
Lyn Alden: Ricercatrice di Bitcoin
L'investitore e analista azionario Lyn Alden è emersa come voce di spicco nei campi dell'analisi macroeconomica e della strategia di investimento. Partecipa attivamente con leader di pensiero crypto per offrire la sua prospettiva e dare senso ai mercati crypto.
Alden è abile nel semplificare analisi complesse per il cittadino medio. Nel 2024, ha commissionato un rapporto di ricerca intitolato “Bitcoin: A Global Liquidity Barometer” che ha esplorato la forte correlazione tra i movimenti di prezzo di Bitcoin e la liquidità globale, in particolare l'offerta di denaro M2, che misura contante, depositi a vista e altri asset simili al denaro.
La ricerca indica che Bitcoin si allinea con le tendenze della liquidità globale circa l'83% delle volte, un tasso superiore ad altre principali classi di attivi come oro e azioni.
Fonte: Lyn Alden
Questa prospettiva evidenzia il potenziale di Bitcoin di beneficiare di condizioni di liquidità favorevoli, pur riconoscendo la sua volatilità e dipendenza da cambiamenti macroeconomici più ampi.
Margot Paez: Combattere la disinformazione ambientale
Una delle critiche più comuni contro le criptovalute è che gli effetti ambientali negativi causati dal mining crypto sono troppo distruttivi. Tuttavia, questa narrativa ha cominciato a cambiare.
Bitcoin utilizza la prova di lavoro (PoW) come meccanismo di consenso, che richiede una potenza di calcolo intensa per generare nuovi blocchi sulla blockchain. Secondo il Cambridge Centre for Alternative Finance (CCAF), Bitcoin consuma circa 185 terawattora all'anno a partire dal 17 dicembre — più dell'Egitto e della Polonia.
Grafico di confronto del ranking dei paesi con il consumo energetico del Bitcoin. Fonte: CCAF
Margot Paez, una fellow del Bitcoin Policy Institute e consulente per la sostenibilità ambientale, ha condotto ricerche che sfidano l'idea che Bitcoin sia dannoso per l'ambiente. Sostiene che la flessibilità del mining di Bitcoin e la sua natura indipendente dalla posizione possono, controintuitivamente, accelerare la transizione globale verso l'energia rinnovabile mentre aiutano a bilanciare la rete energetica.
Il suo ruolo attivo nelle campagne di sensibilizzazione supportate da dati ha contribuito a una migliore comprensione del mining di Bitcoin.
Ophelia Snyder: Specialista in ETF crypto
Il rally del prezzo di Bitcoin nel 2024 è fortemente correlato all'approvazione degli ETF Bitcoin spot. L'ETF BTC di BlackRock è diventato il suo lancio di ETF di maggior successo di sempre, superando i suoi ETF sull'oro attraverso record consecutivi di afflussi di capitale.
Ophelia Snyder, co-fondatrice e presidente di 21.co — uno sponsor e subconsulente per l'ETF Bitcoin e Ether di ARK Invest — è stata una figura chiave nella creazione di diversi ETF.
Il 1° novembre 2018, ha lanciato il primo prodotto negoziabile in borsa al mondo legato a un indice crypto in Svizzera attraverso la sussidiaria 21.co 21Shares.
Uno dei risultati significativi di Synder è collaborare con ARK Invest di Cathie Wood per lanciare ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti. I suoi sforzi sono stati strumentali nella legittimazione degli asset crypto per gli investitori tradizionali, fornendo un facile e sicuro accesso al mercato.