Il CEO di Coinbase svela un piano audace per porre fine al lobbying fallito, canalizzando i fondi tecnologici verso candidati pro-innovazione e mobilitando milioni per rimodellare il futuro di Washington.

Coinbase mette fine a un decennio di politiche fallite – Armstrong rivela il nuovo piano audace

Brian Armstrong, CEO dell'exchange di criptovalute Coinbase (Nasdaq: COIN), è emerso come un importante sostenitore per rimodellare il modo in cui l'industria tecnologica interagisce con Washington D.C.

“La tecnologia continuerà ad avere molta influenza a Washington finché continueremo a sostenere candidati pro-tecnologia e pro-business, indipendentemente dal partito di appartenenza,” ha osservato Armstrong in un post sulla piattaforma social X lunedì. Il CEO di Coinbase ha aggiunto:

Sembra folle, ma la maggior parte della politica tecnologica dell'ultimo decennio consisteva nel dare soldi a persone che ci odiavano, per cercare di migliorare il loro atteggiamento.

“Questo è totalmente fallito (e avrebbe dovuto essere ovvio a posteriori),” ha opinato. I suoi commenti rispondevano a un post su X da parte del co-fondatore di Newlimit Blake Byers, che ha scritto: “La Silicon Valley ha capovolto Wall Street per il potere a Washington. Sorprendentemente, è successo con un eletto repubblicano anche se i Democratici hanno detenuto una massiccia maggioranza nella tecnologia da sempre. Questo è qualche anno indietro rispetto a quando la tecnologia ha capovolto Hollywood per il potere culturale, ma è comunque molto più veloce di quanto mi aspettassi.”

La posizione di Armstrong riflette la crescente frustrazione della Silicon Valley nei confronti delle tradizionali tattiche di lobbying che danno priorità a compiacere i legislatori piuttosto che promuovere una crescita a lungo termine. La sua critica evidenzia un cambiamento più ampio nell'industria tecnologica, dove le aziende in precedenza distribuivano donazioni politiche tra i partiti per mitigare la pressione normativa. Man mano che l'attenzione sulle criptovalute, l'IA e le tecnologie emergenti aumenta, Armstrong sostiene di supportare selettivamente i candidati che difendono l'innovazione e la crescita economica, piuttosto che interagire con politici scettici nei confronti dell'industria.

Questo approccio sta già prendendo forma attraverso l'iniziativa “Stand with Crypto” di Coinbase, un movimento di base volto a mobilitare il sostegno degli elettori per una legislazione favorevole alle criptovalute. La campagna ha attratto milioni di sostenitori desiderosi di vedere politiche che favoriscano la tecnologia blockchain e gli asset digitali, piuttosto che soffocarli con regolamenti restrittivi.

In vista delle elezioni del 2024, l'industria delle criptovalute ha sostenuto la campagna di Donald Trump a causa della sua posizione a favore delle criptovalute. Le aziende di asset digitali hanno inoltre effettuato donazioni separate ai suoi sforzi di inaugurazione. Ripple ha promesso 5 milioni di dollari in XRP al Comitato Inaugurale Trump-Vance, mentre Coinbase e Kraken hanno ciascuno contribuito con 1 milione di dollari.
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