🌍 Europa vs USA: tassazione delle criptovalute: dove è più redditizia?
🔥 Europa:
Ogni paese dell’UE gioca secondo le proprie regole.
🇩🇪 In Germania tutto è semplice: detieni criptovalute per più di un anno: la tassa è allo 0%, ma in altri casi le aliquote raggiungono il 45%.
🇮🇹 L'Italia ha introdotto un'imposta del 26% sugli utili superiori a 2.000 euro, con l'intenzione di aumentarla al 28%.
🇪🇸 La Spagna prende dal 19% al 28%, e i minatori pagano fino al 47%.
🇵🇹 Il Portogallo è un paradiso per gli affari, ma non per gli investitori: tasse fino al 53%.
🇨🇿 La Repubblica Ceca ha tolto le tasse per chi possiede Bitcoin da più di tre anni!
💡 Conclusione: l'UE regolamenta attivamente, ma ci sono lacune per gli investitori a lungo termine.
🇺🇸Stati Uniti:
Qui le tasse dipendono da quanto tempo hai detenuto i beni.
Se meno di un anno, paga fino al 37%, più di un anno - massimo 20%.
Miner e staker sono soggetti alle imposte sul reddito.
I regali e gli acquisti di criptovalute sono esentasse, ma avrai comunque bisogno di un rapporto per la vendita!
🤔 Regno Unito:
Le vendite, gli scambi e l'uso di criptovalute per i pagamenti sono soggetti a un'imposta fino al 45%, ma le prime 3.000 sterline sono gratuite.
Anche il trasferimento di criptovalute tra i tuoi portafogli o i regali a un partner è esentasse.