Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa coreana, la Banca Centrale della Corea del Sud ha pubblicato per la prima volta dati che rivelano le cifre reali degli investimenti in asset virtuali nel paese. A causa dell'impennata del Bitcoin a novembre, che ha superato i 30.000 dollari, il numero di investitori che hanno aperto conti negli exchange coreani ha superato i 15 milioni, corrispondente a oltre il 30% della popolazione che investe in criptovalute. (Riassunto: la Corea del Sud consentirà a enti centrali/locali, università e altre istituzioni di aprire conti criptati, anche i giovani e gli anziani sono impazziti per il trading di criptovalute per guadagnare pensioni) (Nota di contesto: il più grande venture capital crypto della Corea del Sud ha rivelato che il governo prevede di aprire investimenti in criptovalute per istituzioni e consentire l'emissione di monete nel paese) La Banca Centrale della Corea del Sud ha anche certificato che la Corea del Sud è effettivamente un 'gigante del trading di criptovalute'! Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa coreana, a causa della vittoria di Trump, il Bitcoin ha impazzito, e gli investitori coreani sono accorsi nel mercato delle criptovalute, con il numero di investitori nei principali exchange coreani che ha superato per la prima volta i 15 milioni, con un aumento di oltre 600.000 solo a novembre. Secondo i dati forniti dalla Banca Centrale della Corea del Sud ai membri del comitato finanziario del parlamento della Corea del Sud, il numero di investitori in asset virtuali nel paese alla fine di novembre era di 15,59 milioni, con un aumento di 610.000 rispetto alla fine di ottobre, il che significa che circa il 30% di 51,23 milioni di cittadini coreani sta investendo in criptovalute, un dato piuttosto significativo. Questi dati si riferiscono al numero di investitori che hanno aperto conti presso i cinque principali exchange della Corea del Sud (Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit, Gopax), e sono valori calcolati ripetutamente nel caso in cui la stessa persona abbia conti in più exchange. Questa è la prima volta che la Banca Centrale della Corea del Sud rende pubblici dati pertinenti, poiché a luglio di quest'anno (la legge di protezione degli utenti di asset virtuali) è entrata ufficialmente in vigore e la Banca Centrale ha raccolto informazioni pertinenti dai gestori degli exchange locali. Ulteriori letture: il numero di giovani coreani che si rilassano è ai massimi storici, comprare una casa è più difficile che a Taiwan, il trading di criptovalute è l'unica via d'uscita? Le elezioni americane scatenano un boom negli investimenti in criptovalute in Corea del Sud. Analizzando i dati mensili, il numero di investitori in asset virtuali in Corea del Sud era di 14,74 milioni a fine luglio, 14,82 milioni a fine agosto, 14,88 milioni a fine settembre e 14,98 milioni a fine ottobre, con un aumento mensile di meno di 100.000, ma a novembre l'aumento è diventato evidente, con 610.000 nuovi investitori. Il catalizzatore dell'impennata è stato chiaramente il risultato delle elezioni americane, con la vittoria di Trump che ha fatto impennare il Bitcoin a novembre da 68.000 dollari a oltre 30.000 dollari, superando i 99.000 dollari, portando l'intero mercato delle criptovalute in uno stato di frenesia e attirando un afflusso massiccio di investitori coreani. Considerando il valore complessivo delle criptovalute detenute dagli investitori coreani, a fine novembre è salito a 102.600 miliardi di won (2,3 trilioni di nuovi dollari taiwanesi), con un possesso medio di 6,58 milioni di won, pari a circa 147.600 nuovi dollari taiwanesi. Inoltre, a fine novembre, i fondi custoditi negli exchange di criptovalute, senza investire in criptovalute, ammontavano a 8.800 miliardi di won (197,4 miliardi di nuovi dollari taiwanesi). I depositi negli exchange sono passati da 49.000 miliardi di won a fine luglio, 45.000 miliardi di won a fine agosto, 44.000 miliardi di won a fine settembre e 47.000 miliardi di won a fine ottobre, mostrando un aumento quasi raddoppiato a novembre. La dimensione del trading di criptovalute è diventata così grande da minacciare il mercato azionario coreano. È degno di nota che il valore medio delle transazioni giornaliere degli exchange di asset virtuali in Corea del Sud è raggiunto a novembre i 14.900 miliardi di won (334,2 miliardi di nuovi dollari taiwanesi), che è quasi equivalente alla somma totale del mercato azionario coreano KOSPI (9.900 miliardi di won) e KOSDAQ (6.900 miliardi di won) per quel mese. Secondo le statistiche, il valore medio delle transazioni giornaliere precedenti era di 2.900 miliardi di won a luglio, 2.800 miliardi di won ad agosto, 2.800 miliardi di won a settembre e 3.400 miliardi di won ad ottobre, con un'impennata di oltre 4 volte a novembre. Il deputato Lim Guang-hyun ha dichiarato: "La dimensione del trading di asset virtuali sta rapidamente aumentando a livelli comparabili a quelli del mercato azionario. Dal punto di vista del governo, per migliorare la stabilità del mercato degli asset virtuali e stabilire un mercato sano che protegga i diritti degli utenti, è necessario prepararsi adeguatamente." Notizie correlate Upbit supera di gran lunga il volume di trading del mercato azionario coreano, segni di surriscaldamento del mercato? Esagerato! In Corea del Sud, molti ufficiali militari hanno ipotecato segreti militari per prestiti ad alto interesse per investire in criptovalute. La Corea del Sud consentirà a enti centrali/locali, università e altre istituzioni di aprire conti criptati, anche i giovani e gli anziani sono impazziti per il trading di criptovalute per guadagnare pensioni. Il sogno di ricchezza dei cittadini coreani: un'analisi approfondita della cultura del trading di criptovalute dietro il premio del kimchi! "Banca Centrale della Corea: oltre il 30% della popolazione sta facendo trading di criptovalute! Il numero di investitori in criptovalute locali supera i 15,59 milioni" questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su BlockTempo (il media di notizie sulla blockchain più influente).