Tre domande e tre risposte: ho paura di perdere, ho paura di fare perdite, cosa fare? Prima guarda, poi pensa, infine agisci
Un secondo prima: troppo aggressivo, il secondo dopo: peccato non essere salito
Un secondo prima: non posso comprare al ribasso (comprare al rialzo), il secondo dopo: se solo l'avessi saputo, avrei seguito
Un secondo prima: ho seguito, ho seguito. Il secondo dopo: perché ogni volta che seguo perdo
Queste sono le quattro frasi che ho sentito di più da marzo di quest'anno fino ad ora. Le ragioni possono essere esterne e interne
Fattori di mercato: primo, la flessibilità del metodo è testata. Secondo, la mentalità è testata. Davvero riescono a cogliere il cuore umano in modo molto preciso. Nell'era dei big data, la psicologia dei trader è già stata analizzata dagli istituti di mercato e si riflette nei movimenti dei prezzi.
Giocano con il cuore umano e afferrano anche il cuore umano, quindi si scopre che quando c'è una mentalità di ribellione, ci possono essere risultati inaspettati (certo, non è sempre così)
Fattori personali: primo, ho paura di perdere; secondo, ho paura di fare perdite
Ho paura di perdere, quindi sono molto rigoroso nel momento di ingresso, aspetto con molta pazienza, e alla fine perdo buone opportunità di ingresso, non importa nulla, entro direttamente e poi perdo.
Ho paura di perdere, quando arrivo al punto non oso entrare, continuo a pensare a posizioni migliori, alla fine perdo l'occasione, poi inseguo e poi perdo di nuovo.
Essere esitanti, guardare avanti e indietro, anche se è giusto non lo si tiene.