Dal punto di vista di chi possiede bitcoin, non dirti nulla è una reazione istintiva per la sicurezza dei propri beni (difesa). È come se il tuo vicino di casa avesse vinto un premio di 10 milioni, e non ti riguardasse affatto; non dovresti preoccuparti eccessivamente per questo.

Nel mondo dei bitcoin, pieno di opportunità e rischi, la fiducia è la valuta più costosa, mentre la prevenzione è la protezione a costo più basso.

Fin dalla sua nascita, bitcoin ha sempre contenuto le caratteristiche di decentralizzazione e anonimato. Chiedere a qualcuno quanti bitcoin ha è un modo per infrangere l'anonimato e toccare il limite della decentralizzazione. Questo non deriva da una preoccupazione arrogante e con superiorità, ma da un sincero avviso benevolo.

Se un giorno, io o qualcun altro rivelassimo la nostra posizione in bitcoin, potrebbe essere per dimostrare la nostra forza o attrarre fiducia. Ma se davvero ti trovi in questa situazione, dovresti girarti e scappare, assolutamente non ascoltare nessuna parola successiva.

Innumerevoli esperienze dolorose nel mondo delle criptovalute ci hanno insegnato che se una persona inizia a rivelare la propria posizione, significa che o è coinvolta in un progetto per truffare gli investitori, o sta pianificando qualche attività illecita. Nessuna eccezione, a parte i santi.

Parlare di bitcoin e rivelare quanti bitcoin si possiedono sono due concetti completamente diversi.

Chiacchierare su bitcoin appartiene alla discussione di opinioni, tutti possono aggiornare la propria cognizione a partire dal giusto e dallo sbagliato, espandendo la propria comprensione di bitcoin e di finanza, economia e persino di cultura e storia.

E il possesso di bitcoin non può essere verificato a occhio nudo; il tuo giudizio può dipendere solo dalle parole e dall'atteggiamento degli altri. Tuttavia, questo offre un palcoscenico ai truffatori, permettendo loro di mettere in scena truffe accuratamente progettate.

Pertanto, quando si tratta di bitcoin, ogni fiducia deve essere filtrata a più livelli, ogni transazione deve essere confermata più volte. Stringere il portafoglio è, in realtà, una postura difensiva, una saggezza per evitare di diventare una preda.

Da quando ho iniziato a scrivere su bitcoin, non ho mai detto di aprire un gruppo a pagamento per farti fare trading o dirti come operare per guadagnare velocemente. Se lo facessi, saresti tentato? Se non fossi tentato, allora se rivelassi la mia posizione in bitcoin, saresti indotto a investire senza pensarci?

Certo, qui non si critica l'esistenza di gruppi a pagamento o di chi porta le persone a fare trading. La legge consente tutto ciò che non è vietato, rispettando la libertà, il mercato e le scelte di ogni individuo.

Quando inizi a pensare, diventi la preda di qualcun altro. Nel mondo dei bitcoin, mantenere la calma e la razionalità è molto più importante della fiducia cieca. Non ci sono pranzi gratis nel mondo, e nessuno ti dirà mai gratuitamente quanti bitcoin ha.

Anche ti consiglio di non annunciare il tuo possesso di bitcoin alle persone nella vita reale.

Se possiedi bitcoin, è meglio che tu stia zitto e goda della tua solitudine.

Infatti, bitcoin è sicuro, ma la tecnologia dei bitcoin può garantire solo la sicurezza delle transazioni, non la sicurezza del possessore. Anche la tecnologia crittografica più avanzata non può fermare le vulnerabilità della natura umana. Infatti, molti furti di bitcoin non sono causati da vulnerabilità tecniche, ma dalla debole consapevolezza della sicurezza dei possessori.

Dagli attacchi di ingegneria sociale a software di portafoglio falsi, dai siti di phishing a coercizioni, gli aggressori sono ovunque. Di fronte a questi rischi, stringere il portafoglio non è solo una costruzione di una difesa psicologica, ma una misura necessaria nelle operazioni pratiche. Utilizzare portafogli hardware, attivare la verifica multi-firma, evitare di parlare di beni in bitcoin in pubblico, sono tutte misure di protezione necessarie.

Quindi, devi capire che quando qualcuno ti dice quanti bitcoin ha, non è solo una chiacchiera, ma l'inizio di un gioco psicologico.

Devi chiederti: perché me lo sta dicendo? Cosa vuole ottenere da me? In quest'epoca di informazioni altamente trasparenti ma facilmente manipolabili, stringere il portafoglio non è mancanza di fiducia negli altri, ma responsabilità verso se stessi.

La vera essenza della ricchezza non sta nell'esibizione, ma nella protezione. E nel mondo dei bitcoin, i veri vincitori non sono quelli più ricchi, ma quelli più lucidi e cauti.

Quindi, la prossima volta che qualcuno ti dice quanti bitcoin ha, sorridi, annuisci e poi stringi silenziosamente il tuo portafoglio.