L'industria delle criptovalute deve accettare la formalizzazione della sua posizione di regolamentazione e le conseguenze che ne derivano per ottenere una vera crescita e influenza.
Le fondamenta della blockchain pubblica sono state gettate dai cypherpunk. Anche se l'industria delle criptovalute è destinata a includere idee e pratiche diversificate fin dall'inizio, i principi fondamentali di decentralizzazione, software open source, sicurezza crittografica, protezione della privacy e sovranità personale sono sempre stati le pietre angolari dei suoi risultati più dirompenti.
Tuttavia, questo campo affronta anche un problema centrale: in assenza di un quadro normativo che supporti l'innovazione e riconosca la blockchain come un'infrastruttura amministrativa con funzioni uniche, gli imprenditori delle criptovalute si trovano di fronte a una scelta difficile: mantenere i principi del purismo, rendendo così la struttura e l'operatività del progetto più complesse; oppure compromettere i principi originali in cambio del riconoscimento da parte delle autorità di regolamentazione e di un percorso di successo più tradizionale.
Chiamo questo dilemma il "dilemma dell'imprenditore delle criptovalute".
Da quando è nata la blockchain, ha portato con sé una grande visione: realizzare la separazione tra moneta e stato, stabilire una rete globale di pagamento e coordinamento resistente alla censura, sviluppare servizi software senza punti di guasto unici e creare nuove forme di organizzazione e governance digitale. Per promuovere un cambiamento così rivoluzionario, è necessario un contesto temporale speciale.
Per l'industria delle criptovalute, questo contesto è stato plasmato dagli strascichi della crisi finanziaria globale e dall'evoluzione dei dati e dei modelli di business delle grandi aziende tecnologiche. Allo stesso tempo, la diffusione globale delle tecnologie digitali e i meccanismi di incentivazione incorporati nei token hanno fornito condizioni quasi ideali per lo sviluppo rapido dell'ecosistema iniziale delle criptovalute. Da allora, con l'accumulo di capitale sociale e finanziario all'interno di singole reti blockchain e dell'intero settore, l'industria delle criptovalute è diventata gradualmente una forza da non sottovalutare, come dimostrato in modo particolarmente evidente nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2024.
Tuttavia, promuovere un cambiamento rivoluzionario richiede non solo audacia, ma anche una certa dose di "ingenuità sociologica". Qualsiasi tentativo di sovvertire una struttura sociale, specialmente una basata sulla legge, ha spesso una probabilità di fallimento molto più alta rispetto a quella di successo.
L'industria delle criptovalute ha effettivamente colto il malcontento del pubblico nei confronti dei sistemi tradizionali sfidando le istituzioni esistenti, ma questa postura di opposizione è difficile da conciliare con l'obiettivo di costruire piattaforme digitali al servizio di utenti globali. Allo stesso modo, le transazioni blockchain cercano di aggirare i requisiti normativi della giurisdizione in cui operano (sia degli operatori delle infrastrutture sottostanti che delle controparti), e tale narrazione è sempre a rischio di essere interferita dalle autorità locali.
L'industria delle criptovalute deve accettare la formalizzazione della sua posizione di regolamentazione e le conseguenze che ne derivano per ottenere una vera crescita e influenza. Come dice un famoso aforisma: "Potresti non essere interessato allo stato, ma lo stato è sicuramente interessato a te."
Anche se molti aspetti sono ancora in continua evoluzione, è proprio questo che osserviamo nella pratica. Dalla tassazione delle attività legate alle criptovalute, alla classificazione degli asset tokenizzati, all'applicazione delle normative contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (AML/CTF), fino alla definizione di responsabilità legali nella governance delle DAO, l'industria delle criptovalute sta gradualmente integrandosi nel sistema normativo esistente, incentrato sulla giurisdizione statale.
Tuttavia, ciò che è ancora più degno di nota è che questo processo ha anche generato una nuova giurisprudenza e quadri normativi personalizzati — questi quadri sono diventati il campo di battaglia chiave per difendere i valori originali dell'industria delle criptovalute, evitando che vengano ignorati o distrutti (sia intenzionalmente che involontariamente) nel gioco ideologico e politico. Questo "dilemma dell'imprenditore delle criptovalute" esiste perché, come qualsiasi attività innovativa di grande impatto, il suo processo di legittimazione è sia lento che controverso. Per l'industria delle criptovalute, questo processo è particolarmente difficile, poiché le azioni di alcuni opportunisti malevoli hanno portato a fraintendimenti sull'immagine del settore e a danni collaterali non necessari.
Un altro trend degno di nota è la crescente integrazione della blockchain con i sistemi commerciali e finanziari tradizionali. Per coloro che vedono l'industria delle criptovalute come un sistema parallelo destinato a sostituire le istituzioni tradizionali, questa integrazione offusca i confini tra i due e può scatenare contraddizioni cognitive e conflitti interni. Per altri, questa integrazione è invece il segno del successo e il percorso unico e sostenibile affinché la blockchain diventi un'infrastruttura sistematicamente importante. Man mano che il settore matura e i rischi si riducono, anche i suoi operatori, gestori e gruppi di utenti continueranno ad espandersi e diversificarsi. Questo trend, sebbene abbia attratto l'attenzione delle aziende tradizionali, potrebbe anche intensificare ulteriormente l'ambiguità della narrazione dell'industria delle criptovalute, soprattutto quando le istituzioni tradizionali tentano di controllare quelle infrastrutture apparentemente neutre. Questo rischio di "cattura istituzionale" aumenterà in proporzione con la diffusione dell'industria delle criptovalute.
Quindi, quando la blockchain pubblica entra nella sua prossima fase di adozione, come dovrebbe riposizionarsi il "dilemma dell'imprenditore delle criptovalute"?
Da un lato, il successo della mainstreamizzazione dell'industria delle criptovalute sembra dipendere maggiormente da un'integrazione profonda con il sistema esistente, piuttosto che dall'ossessione per una visione idealizzata e completamente decentralizzata. Accettare il fatto che la maggior parte dei "progetti crittografici" potrebbe alla fine non differire da imprese tradizionali o progetti software open source, o che la maggior parte degli utenti della blockchain è poco propensa ad adottare completamente i principi dei cypherpunk, anche come base principale per le decisioni di consumo, non è qualcosa di inaccettabile. Finché questi sistemi possono mantenere aperture verificabili e risultare più resilienti delle alternative esistenti, allora la "performance decentralizzata" ha ben poco significato pratico, e non c'è nulla di sbagliato nell'utilizzare e gestire blockchain pubbliche da parte di aziende centralizzate. Pertanto, una volta che la posizione regolatoria dell'industria delle criptovalute sarà chiarita, questo dilemma potrebbe non essere più importante per la maggior parte degli imprenditori.
Tuttavia, ritenere che ciò segni la fine della visione originale dell'industria delle criptovalute è errato. Tecnologie come i robot autonomi e l'intelligenza artificiale (AI) stanno iniettando nuova e profonda energia trasformativa nella rivoluzione digitale, e la domanda di potenti servizi di calcolo e gestione delle informazioni è più urgente che mai.
Come piattaforma innovativa, la blockchain può offrire alternative ai sistemi tradizionali che sono vulnerabili alla corruzione, alla sorveglianza di massa e ai punti di guasto unici. Solo quando un numero sufficiente di imprenditori e sostenitori si impegnerà a costruire sistemi veramente decentralizzati, protetti nella privacy e resistenti al controllo, la blockchain potrà continuare a esistere. Anche se il successo commerciale dell'industria delle criptovalute potrebbe non dipendere più da questi principi, il suo impatto sociale a lungo termine dipenderà senza dubbio da essi.