Gli economisti di UBS prevedono che la Federal Reserve ridurrà i tassi di interesse di 25 punti base (bps) a giugno, seguita da un'altra riduzione a settembre.
La Federal Reserve ha ridotto il tasso d'interesse di 25 punti base nell'ultima riunione del Comitato federale di mercato aperto di questo mese, in linea con le aspettative del mercato. Questa è la quarta riduzione dei tassi dal settembre scorso, portando il totale delle riduzioni a 100 punti base e fissando l'intervallo obiettivo della politica tra 4,25% e 4,5%.
Tuttavia, il dot plot aggiornato mostra una posizione più aggressiva del previsto. La mediana delle previsioni riflette ora solo una riduzione di 50 punti base per il 2025, in netto contrasto con i 100 punti base indicati nel dot plot di settembre. Le prospettive della Federal Reserve indicano che l'aggiustamento della politica potrebbe continuare fino al 2027.
Il mercato ha reagito negativamente a questo annuncio. Le azioni sono scese drasticamente, i rendimenti obbligazionari sono aumentati e il dollaro si è rafforzato.
Durante la conferenza stampa dopo la riunione, il presidente della Federal Reserve, Powell, ha espresso ottimismo sulle condizioni economiche e sulle prospettive per il 2025. Powell ha riconosciuto che la crescita economica ha superato le recenti previsioni della Federal Reserve, mentre l'inflazione rimane al di sopra dell'obiettivo del 2%. Pertanto, la Federal Reserve intende adottare un approccio più cauto per ulteriori riduzioni dei tassi.
Brian Rose, economista senior di UBS, ha dichiarato in una nota che la nostra visione del panorama economico è simile a quella della Federal Reserve, e quindi abbiamo adeguato le previsioni di riduzione dei tassi in base al nuovo dot plot.
La banca ora prevede che la Federal Reserve ridurrà i tassi di interesse di 25 punti base a giugno e settembre, con un totale di 50 punti base entro il 2025, tuttavia le precedenti previsioni di riduzioni trimestrali avrebbero raggiunto i 100 punti base.
Sebbene questo approccio più cauto sia attualmente preferito, Rose ha sottolineato che "se ci sono cattive notizie sul mercato del lavoro all'inizio dell'anno prossimo, una riduzione dei tassi a marzo potrebbe riemergere rapidamente."
La posizione aggressiva della Federal Reserve ha alimentato il rimbalzo del dollaro, con l'indice del dollaro che ha superato brevemente 108. Questa tendenza è in linea con le variazioni dei tassi degli ultimi due anni e si prevede che continui fino al 2025.
Fattori politici, inclusa la prossima cerimonia d'insediamento di Donald Trump, potrebbero mantenere l'apprezzamento del dollaro a breve termine. Tuttavia, UBS ha enfatizzato i limiti a un ulteriore rafforzamento del dollaro, citando la sovrastima del dollaro, le aspettative minime per un allentamento monetario negli Stati Uniti nel 2025 e l'attenzione del mercato sugli aspetti positivi delle politiche di Trump. Qualsiasi fattore che si discosti da queste aspettative potrebbe innescare una correzione del dollaro.
UBS considera l'attuale apprezzamento del dollaro come un'opportunità di vendita, prevedendo che l'euro/dollaro scenderà a 1,10 nella seconda metà del 2025.
La scorsa settimana, il tono della Federal Reserve è diventato più aggressivo. Prevede che il tasso di inflazione per il 2025 sarà superiore alle precedenti stime e ha ridotto il numero previsto di riduzioni dei tassi per l'anno prossimo. Neil Dutta, analista di Renaissance Macro, ha scritto che in un contesto economico che sembra rallentare, la Federal Reserve potrebbe trovarsi in difficoltà, tornando quindi a una posizione più accomodante. Dubita che le aspettative relative alle politiche dell'amministrazione Trump - di cui Powell ha riconosciuto che alcuni funzionari della Fed ora ne tengono conto - porteranno a cambiamenti nelle previsioni per l'anno prossimo, affermando che la Fed "sembra stia adottando misure precauzionali contro potenziali impatti tariffari rallentando il passo delle riduzioni dei tassi". Dutta ha scritto: "Considerando che il potenziale dinamico dell'economia sembra essersi indebolito, questo approccio è molto rischioso."