Cailian Press, 25 dicembre (redazione Huang Junzhi) Con l'avvicinarsi del 2025, a causa della rielezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, il focus del mercato delle criptovalute è tornato negli Stati Uniti: la domanda globale per fondi di tipo asset digitale del paese (ad esempio, Bitcoin ETF ed Ethereum ETF) e contratti derivati sulle criptovalute sta crescendo costantemente.
Da quando Trump è stato eletto, ha più volte dimostrato al mondo la sua determinazione a sostenere le criptovalute: non solo ha aggiunto diversi "sostenitori delle criptovalute" ai ruoli economici del prossimo governo, ma ha anche promesso di trasformare gli Stati Uniti nella "capitale mondiale delle criptovalute". Questo ha innescato una frenesia di scambi, portando fondi globali a riversarsi nel mercato delle criptovalute negli Stati Uniti.
E prima di questo, da quando il fondo negoziato in borsa Bitcoin (Bitcoin ETF) è stato lanciato in modo inaspettato all'inizio di quest'anno, l'attività di trading ha iniziato a crescere rapidamente. Pertanto, con il favore dell'elezione di Trump, il prezzo di scambio del Bitcoin è riuscito a raggiungere la storica soglia di 100.000 dollari.
Proprio per questo, il mercato americano è diventato sempre più cruciale nella liquidità globale delle criptovalute e nella determinazione dei prezzi di riferimento per criptovalute come il Bitcoin, mentre per la maggior parte dello scorso anno, l'Asia sembrava essere stata la regione più beneficiata dall'azione repressiva del governo Biden sulle criptovalute; ora Trump sta invertendo completamente questa situazione.
Cambiamento della struttura di mercato
Secondo le statistiche di Kaiko, la quota di scambi giornalieri tra Bitcoin e dollaro statunitense, effettuati durante l'orario americano, è balzata dal 40% nel 2021 a circa il 53%.
Altre statistiche mostrano che, da quando è stato lanciato a gennaio di quest'anno, il volume totale degli scambi dell'ETF Bitcoin statunitense ha superato i 500 miliardi di dollari, con afflussi netti di circa 36 miliardi di dollari. L'ETF Bitcoin "iShares" emesso dal colosso della gestione patrimoniale BlackRock è uno dei fondi di maggior successo di sempre.
D'altra parte, i contratti futures sul Bitcoin e sull'Ethereum custoditi dal Chicago Mercantile Exchange (CME Group Inc.) hanno raggiunto il massimo storico quest'anno. L'aumento significativo del numero di contratti non chiusi nel mercato dei futures di solito indica un maggiore afflusso netto di fondi nel mercato, suggerendo un forte interesse rialzista da parte della maggior parte degli investitori per l'andamento futuro dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum.
Attualmente, il Chicago Mercantile Exchange è al primo posto per quanto riguarda la dimensione dei contratti futures non chiusi sul Bitcoin, mentre in precedenza la piattaforma di trading di criptovalute offshore Binance Holdings Ltd. era stata l'assoluto leader nel mercato dei futures sulle criptovalute.
Thomas Erdösi, responsabile dei prodotti di CF Benchmarks, ha dichiarato che la partecipazione degli investitori istituzionali alle criptovalute, guidata da grandi istituzioni di gestione patrimoniale di Wall Street, è aumentata notevolmente, spostando completamente il "dominio della liquidità delle criptovalute" verso gli Stati Uniti.
Wall Street rialzista
Gli analisti si aspettano inoltre che, sotto la guida di Trump, la varietà di ETF sulle criptovalute negli Stati Uniti supererà l'attuale gamma (attualmente limitata a Bitcoin ed Ethereum). Wall Street è già in attesa di una nuova ondata di investimenti dopo che Trump assumerà ufficialmente l'incarico.
L'investment bank di Wall Street Bernstein prevede che, con l'entrata ufficiale di Trump in carica, il supporto allo sviluppo delle criptovalute potrebbe aumentare, portando il prezzo del Bitcoin a 200.000 dollari entro la fine del 2025.
Questo obiettivo di prezzo è in linea con quello fornito da Geoff Kendrick, responsabile globale della ricerca sugli asset digitali di Standard Chartered.
"Prevediamo che il Bitcoin sostituirà infine l'oro nei prossimi dieci anni, diventando il principale 'asset di riserva di valore' della nuova era e una parte permanente dell'allocazione multi-asset delle istituzioni di investimento e dello standard di gestione finanziaria aziendale," ha osservato Bernstein.
(Cailian Press, Huang Junzhi)