Il commercio di beni virtuali in Corea è in forte espansione, con il numero totale di investitori che supera i 15 milioni per la prima volta. Secondo i dati presentati al Comitato per la Pianificazione e la Finanza dell'Assemblea Nazionale, alla fine di novembre c'erano 15,59 milioni di investitori in beni virtuali in Corea, un aumento di 610.000 rispetto alla fine di ottobre. Questo numero rappresenta gli investitori con conti su cinque importanti borse nazionali (Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e GOPAX) e include i casi in cui la stessa persona ha conti su più borse. Il valore totale dei beni virtuali detenuti dagli investitori nazionali era di 102,6 trilioni di won basato sulle valutazioni di mercato, mentre l'importo medio detenuto per persona era di 6,58 milioni di won, un forte aumento rispetto al mese precedente (3,87 milioni di won). Il volume medio giornaliero di scambi sulle borse di beni virtuali nazionali a novembre era di 14,9 trilioni di won, paragonabile al totale combinato del mercato KOSPI (9,9214 trilioni di won) e del mercato KOSDAQ (6,9703 trilioni di won) per lo stesso mese. Questo picco di interesse per i beni virtuali è probabilmente dovuto a diversi fattori, tra cui l'aumento dei prezzi delle criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, la crescente disponibilità di piattaforme di trading e la crescente consapevolezza dei beni virtuali come veicolo di investimento.