AVVERTONO che un attacco informatico quantistico alla criptovaluta causerebbe perdite per miliardi di dollari
Il “rally” del Bitcoin deve affrontare un rischio che non è sul radar della maggior parte degli investitori in criptovalute: l’informatica quantistica. Questa tecnologia emergente, che ha attirato l’attenzione questo mese dopo che Google ha annunciato una svolta con il suo nuovo chip di calcolo quantistico Willow, potrebbe un giorno consentire la crittografia che mantiene sicuro il bitcoin. Un simile attacco potrebbe far crollare il prezzo del bitcoin consentendo ai ladri di rubare monete da portafogli digitali apparentemente sicuri.
"Siamo di fronte a una bomba a orologeria pronta ad esplodere se qualcuno acquisisse la capacità di sviluppare l'hacking quantistico e decidesse di usarla per attaccare le criptovalute", afferma Arthur Herman, ricercatore principale dell'
Hudson Institute, un think tank con sede a Washington. Uno studio del 2022 dell’Hudson Institute ha stimato che un attacco quantistico al bitcoin causerebbe perdite di oltre 3 trilioni di dollari nella criptovaluta e in altri mercati, innescando una profonda recessione. Herman afferma che i costi potenziali di un hacking quantistico sono aumentati da quando lo studio è stato pubblicato, poiché il bitcoin si è avvicinato ai 100.000 dollari ed è diventato un asset di investimento sempre più diffuso.
Il presidente eletto Donald Trump ha promesso di creare una riserva strategica per gli investimenti governativi in bitcoin, una sorta di Fort Knox digitale. Tuttavia, l’informatica quantistica potrebbe consentire ai ladri di prendere d’assalto Fort Knox. A differenza dei computer a zero o uno, i computer quantistici utilizzano le proprietà delle particelle subatomiche per rappresentare i dati in “qubit”, che possono esistere in una combinazione di zero e uno.