⚡️Il più potente Bitcoin del secolo——

Il 31% del totale di Bitcoin #Bitcoin è detenuto da governi, ETF e MicroStrategy, con un aumento del 14% rispetto all'anno scorso;

Il panorama di governi, ETF, aziende quotate e grandi investitori è ormai formato——

1️⃣ Gli investitori istituzionali sono generalmente detentori a lungo termine e non effettuano frequenti operazioni di trading. Questo comportamento di "accumulo di moneta" riduce l'offerta circolante sul mercato, il che potrebbe sostenere il prezzo a lungo termine del Bitcoin.

2️⃣ Questa tendenza all'istituzionalizzazione indica che il Bitcoin sta passando da un "attivo dominato dai piccoli investitori" a un "attivo di investimento mainstream". La partecipazione delle istituzioni porta maggiore liquidità e stabilità al mercato, aumentando anche la credibilità del mercato stesso.

3️⃣ Ciò significa anche che i governi sono sempre più consapevoli del ruolo del Bitcoin nell'economia globale e potrebbero inclinarsi a favore dell'accettazione e della regolamentazione nelle future politiche, piuttosto che reprimerlo.

Un livello di concentrazione del 31% significa che il Bitcoin come asset di rifugio "oro digitale" è maggiormente riconosciuto. In un contesto di crescente incertezza economica e forte pressione sulla svalutazione delle valute fiat, le istituzioni potrebbero accelerare l'allocazione di Bitcoin per coprire il rischio degli asset tradizionali.

4️⃣ L'aumento della detenzione da parte delle istituzioni potrebbe rendere sempre più difficile per gli investitori al dettaglio ottenere profitti semplicemente attraverso strategie di acquisto e detenzione. In futuro, il mercato del Bitcoin potrebbe dipendere maggiormente da strumenti finanziari complessi (come opzioni, futures) e tendenze macroeconomiche.

Questo significa che il Bitcoin sta accelerando verso il sistema finanziario mainstream, ma affronta anche il rischio di una diluizione delle sue caratteristiche decentralizzate.