1. Forbes prevede sette tendenze principali per il settore crypto nel 2025.

1. Il G7 o i BRICS potrebbero stabilire riserve strategiche di Bitcoin; 2. La capitalizzazione di mercato delle stablecoin raddopierà a 400 miliardi di dollari; 3. L'ecosistema DeFi di Bitcoin crescerà rapidamente grazie alle reti L2 (come Stacks, BOB, Babylon), con un volume di locked asset che potrebbe superare i 24 miliardi di dollari di Bitcoin incrociato; 4. I prodotti ETF crypto si espanderanno a staking di Ethereum e Solana; 5. Giganti tecnologici come Apple e Microsoft potrebbero seguire l'esempio di Tesla e aumentare le proprie riserve di Bitcoin; 6. La capitalizzazione totale del mercato crypto supererà gli 8 trilioni di dollari; 7. Il miglioramento dell'ambiente normativo negli Stati Uniti porterà a una rinascita delle startup crypto.

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2. QCP: Venerdì ci saranno in scadenza opzioni BTC e ETH per un valore nominale di quasi 20 miliardi di dollari, potrebbe verificarsi una vendita per volatilità di fine trimestre.

QCP Capital ha dichiarato che, con l'avvicinarsi delle festività, i prezzi spot continuano a mantenersi in una fase laterale. Venerdì ci saranno in scadenza opzioni su Bitcoin ed Ethereum per un valore nominale di quasi 20 miliardi di dollari, cifra che rappresenta quasi la metà del totale delle posizioni in opzioni di Deribit. Dopo la scadenza delle opzioni, è probabile che si assista a un tipico fenomeno di vendita per volatilità di fine trimestre, soprattutto se i prezzi spot continuano a oscillare in questo intervallo e i venditori di opzioni continuano a rotolare le loro posizioni corte. A differenza di quei venditori di opzioni che devono attendere la scadenza per rilasciare i collaterali, i compratori di opzioni call potrebbero aver già rotolato gran parte delle loro posizioni in anticipo. Tuttavia, se il BTC riesce a superare con successo la soglia di 100.000 dollari, la volatilità potrebbe rimanere stabile. Nel frattempo, poiché il BTC continua a rimanere sotto i 100.000 dollari, potremmo anche vedere le altcoin iniziare a recuperare terreno.

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3. La Banca d'Italia classifica i servizi P2P di Bitcoin come categoria di 'crimine come servizio'

La Banca d'Italia (Banca d'Italia) nel suo ultimo rapporto di ricerca economica e finanziaria, pubblicato nel numero 893, ha classificato i servizi Bitcoin peer-to-peer (P2P) come categoria di 'crimine come servizio' (Crime-as-a-Service), poiché sospettati di essere utilizzati per attività di riciclaggio di denaro.

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4. La Russia vieta il mining di criptovalute in 10 regioni per un periodo di 6 anni

A partire dal 1 gennaio 2025, in 10 regioni della Russia (Daghestan, Repubblica di Inguscezia, Kabardino-Balcaria, Repubblica di Karachay-Cherkess, Ossezia del Nord, Cecenia, Repubblica di Donetsk e Lugansk, nonché nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson) sarà vietato l' mining di criptovalute per un periodo di sei anni. Il divieto durerà fino al 15 marzo 2031. I legislatori russi hanno anche approvato restrizioni stagionali nelle principali aree di mining di criptovalute per prevenire blackout. Queste restrizioni sono in linea con la legge russa sul mining di criptovalute firmata dal presidente nell'agosto e ottobre 2024.

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5. Polizia di Hong Kong: nei primi dieci mesi di quest'anno, le perdite legate a casi di criptovalute hanno superato i 3,1 miliardi, con una singola perdita massima di 1,6 miliardi.

La polizia di Hong Kong ha dichiarato di aver ricevuto oltre 3.400 casi legati alle criptovalute lo scorso anno, con perdite superiori a 4,3 miliardi. Nei primi 10 mesi di quest'anno ci sono stati oltre 2.100 casi, con perdite superiori a 3,1 miliardi. Tra i casi correlati, la singola perdita massima è di circa 1,6 miliardi. Il membro del Consiglio legislativo Wu Jiezhuang ha dichiarato che, oltre a rafforzare la regolamentazione e la sensibilizzazione, i cittadini devono anche conoscere meglio le criptovalute, comprendere i rischi di investimento, evitando l'avidità e scegliendo piattaforme di trading autorizzate, agendo sempre secondo le proprie possibilità.

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