La Russia vieta il mining di criptovalute in 10 regioni da gennaio 2025 per prevenire blackout energetici, valido fino al 2031.
Restrizioni stagionali sul mining di criptovalute si applicheranno in Irkutsk, Buryatia e Zabaikalsky durante i picchi invernali.
Hub minerari chiave come Irkutsk rimangono operativi, proteggendo attori principali come BitRiver da restrizioni complete.
Il governo russo ha vietato il mining di criptovalute in dieci regioni del paese per i prossimi sei anni a partire dal 1 gennaio 2025. Questa decisione è stata presa per affrontare i crescenti problemi energetici e la possibile carenza di energia a causa degli espatriati minerari. Il divieto è stato imposto fino al 15 marzo 2031.
Divieti Totali e Restrizioni Stagionali
Il divieto completo di mining avrà un impatto su aree come Dagestan, Ingushetia, Kabardino-Balkaria, Karachay-Cherkessia, Ossezia del Nord, Cecenia, Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Grandi pool minerari e mineratori singoli saranno vietati da gestire direttamente questi luoghi.
In aggiunta al divieto totale, il governo ha introdotto restrizioni stagionali in tre regioni siberiane: Irkutsk, Buryatia e Zabaikalsky. Queste regioni affronteranno restrizioni parziali sul mining durante i mesi invernali per gestire il consumo elettrico di picco. Dal 1 gennaio al 15 marzo 2025, le operazioni saranno ridotte. C'è anche un periodo di restrizione esteso dal 15 novembre al 15 marzo negli anni successivi.
Modifiche ai Piani Precedenti
L'ultima politica rappresenta una versione raffinata delle proposte precedenti. Inizialmente, i legislatori avevano considerato di vietare il mining in 13 regioni. Questo include Irkutsk, noto per la sua elettricità economica e che funge da hub per le principali operazioni minerarie.
Attori chiave del settore, come BitRiver, dipendono fortemente dalla fornitura energetica conveniente della regione di Irkutsk. La regione ospita uno dei più grandi data center di BitRiver, che ha iniziato le operazioni nel 2019 a Bratsk. Sebbene le restrizioni stagionali presentino sfide, consentono ancora l'attività mineraria al di fuori dei periodi di massima richiesta energetica.
Considerazioni Energetiche ed Economiche
La decisione del governo riflette uno sforzo per bilanciare la stabilità energetica con i benefici economici del mining di criptovalute. Implementando controlli stagionali piuttosto che un divieto completo in regioni critiche, le autorità mirano a sostenere i contributi economici del mining. Questa mossa evita crisi energetiche.
Gli esperti del settore prevedono che queste misure potrebbero spingere le operazioni più piccole fuori dalle zone ristrette, mentre i grandi attori potrebbero consolidare le loro attività nelle regioni permesse. L'impatto a lungo termine sul settore del mining di criptovalute in Russia rimane incerto, poiché gli operatori si adattano al nuovo quadro normativo.
La strategia del governo russo sottolinea una crescente tendenza globale a regolamentare il mining di criptovalute. Questo aiuta ad affrontare le sfide ambientali ed energetiche mantenendo opportunità economiche.
Il governo russo impone un divieto di mining di criptovalute di sei anni nelle regioni chiave a partire dal 2025 è apparso per primo su Crypto News Land.