Recentemente, la notizia più interessante sul Bitcoin proviene da El Salvador, che è l'unico paese al mondo a riconoscere il Bitcoin come valuta legale. Tuttavia, dopo essere diventato valuta legale, l'uso del Bitcoin in El Salvador è già diminuito del 99%, e per ottenere un finanziamento di 3,5 miliardi di dollari dal Fondo Monetario Internazionale, El Salvador ha raggiunto un accordo con il FMI per abbandonare il Bitcoin, revocando il potere di mantenere il Bitcoin come valuta legale e cancellando il loro portafoglio Bitcoin Chivo.

Charlie Munger ha una valutazione interessante sul Bitcoin, lo definisce "veleno per topi", inutile, non genera alcun valore o flusso di cassa, né ha alcun valore intrinseco. E ciò che è più importante, ritiene che il Bitcoin sia un atto di "gioco d'azzardo", in quanto attrae le persone a partecipare solo attraverso speculazione e fluttuazioni di prezzo, temendo che questo comportamento speculativo possa portare a bolle finanziarie e problemi sociali.

Il Bitcoin è un asset speculativo ad alto rischio, credo che questa definizione sia piuttosto accurata. Tuttavia, oggi, il fatto che il Bitcoin sia inutile o dannoso non è il punto che voglio condividere, voglio affrontare il Bitcoin, comprese le criptovalute, da un'altra angolazione:

★Il Bitcoin ha ancora un futuro? Scomparirà rapidamente?

Attualmente, nel settore delle criptovalute c'è un argomento molto interessante, ovvero la "sicurezza" del Bitcoin.

Come criptovaluta, la sicurezza è una delle presunte principali competenze del Bitcoin.

Tuttavia, prima che si verifichino progressi significativi nella tecnologia del calcolo quantistico, ci sono già controversie riguardo alla sicurezza del Bitcoin.

★Nel settore delle criptovalute, il punto di vista unificato è che la potenza di calcolo determina la sicurezza del Bitcoin, ma l'opposto di questa opinione è anche molto convincente: la sicurezza del Bitcoin non è legata alla potenza di calcolo, ma dipende dal costo degli attacchi al Bitcoin.

Ho anche discusso questo punto di vista con il mio mentore, e lui ritiene che questa opinione sia più razionale. Come si può interpretare?

La sicurezza del Bitcoin deriva dal reddito dei miner (premi per il blocco + commissioni di transazione), e non dalla potenza di calcolo stessa. La potenza di calcolo è solo un indicatore di risultato, non la causa fondamentale della sicurezza. Perché anche se la potenza di calcolo aumenta, i progressi nella tecnologia hardware riducono i costi della stessa potenza di calcolo, quindi il reddito dei miner è il vero standard per misurare il budget di sicurezza.

Il dimezzamento del Bitcoin rappresenta in realtà un grave rischio per la sicurezza del Bitcoin; dopo ogni dimezzamento, il premio per il blocco diminuisce, il reddito dei miner diminuisce di conseguenza, e la sicurezza diminuisce. Ciò significa che se le commissioni di transazione non possono compensare la diminuzione dei premi per il blocco, il budget di sicurezza del BTC sarà insufficiente, e il costo degli attacchi diventerà più basso. Questo porterà al crollo della sicurezza del BTC, rendendolo più vulnerabile agli attacchi di double spending (tentativi di sfruttare alcune vulnerabilità o ritardi della rete per ingannare il sistema, consentendo a una criptovaluta di essere utilizzata due volte) o a censure (attaccanti che rifiutano selettivamente di confermare alcune transazioni o attuano un intervento più ampio sulla rete).

Quindi, anche senza considerare la minaccia del calcolo quantistico, la cosiddetta sicurezza del Bitcoin sta rapidamente deteriorandosi. Inoltre, il modello commerciale attuale non può risolvere affatto questo problema.

Opzione uno, aumentare le commissioni di transazione del Bitcoin, ad esempio a 100 dollari per transazione, questo è irrealistico.

Opzione due, aumentare il premio per il blocco, questo è ancora più irrealistico, a meno che non si aumenti la quantità di Bitcoin, superando il limite di 21 milioni di Bitcoin.

Poiché i problemi di sicurezza non possono essere risolti, il futuro sarà solo una continua proliferazione di varie tecnologie di attacco al Bitcoin, poiché il costo del saccheggio è molto inferiore al costo dell'estrazione.

Quanti si sentirebbero sicuri nel possedere un asset che non può garantire la sicurezza? Soprattutto considerando che questo asset non è "legale" in molti paesi. La legge non protegge i "profitti illeciti".

Può il calcolo quantistico davvero decifrare il Bitcoin? Porterà alla completa estinzione del Bitcoin e di tutte le criptovalute?

Ho letto circa 9 articoli accademici e ho concluso che la minaccia del calcolo quantistico per il Bitcoin è enorme, quindi, in un certo senso, solo le criptovalute con crittografia resistente al calcolo quantistico sopravvivranno e si svilupperanno in futuro.

Innanzitutto, il Bitcoin dipende fortemente dall'ECC (crittografia a curva ellittica), e questa tecnologia di crittografia non è in grado di resistere agli attacchi quantistici.

L'algoritmo di Shor può decifrare in modo efficiente l'ECC, calcolando rapidamente la chiave privata mediante calcolo quantistico, minacciando direttamente la sicurezza dei conti Bitcoin. I calcoli che richiederebbero miliardi di anni con potenza di calcolo tradizionale possono essere completati in poche ore con il calcolo quantistico.

E l'RSA (un algoritmo di crittografia a chiave pubblica generale) presenta vulnerabilità simili di fronte agli attacchi quantistici.

Spiegazione semplice: l'algoritmo di Shor è un algoritmo progettato per computer quantistici che può risolvere in modo efficiente il problema della fattorizzazione e il problema del logaritmo discreto.

*Minacce all'RSA: l'algoritmo di Shor può fattorizzare rapidamente grandi numeri interi, decifrando così direttamente la crittografia RSA.

*Minacce all'ECC: l'algoritmo di Shor può anche risolvere in modo efficiente il problema del logaritmo discreto, decifrando così l'ECC. Questo significa che un attaccante può derivare direttamente la chiave privata corrispondente all'indirizzo Bitcoin utilizzando il calcolo quantistico, eludendo i meccanismi di sicurezza.

Attraverso la tecnologia del calcolo quantistico, il costo degli attacchi al Bitcoin diminuisce drasticamente:

Attualmente ci sono due tecnologie molto discusse:

Una nuova architettura quantistica (il "volume attivo" di Daniel Litinski) può ridurre significativamente le risorse di calcolo quantistico necessarie per decifrare il Bitcoin, rendendo l'attacco più fattibile.

Tecnologia di calcolo quantistico a tolleranza agli errori: questo sistema altamente efficiente riduce la difficoltà di eseguire algoritmi di attacco quantistico, accelerando ulteriormente la velocità di decifrazione delle password.

Il problema più critico è che attualmente non ci sono soluzioni praticabili.

Il primo problema è il costo, poiché è necessario sviluppare nuovi algoritmi di crittografia a prova di calcolo quantistico (come gli algoritmi basati su reticoli o hash);

Il secondo grande problema è che, anche se si sviluppassero nuovi algoritmi con successo, il tempo di migrazione sarebbe molto lungo, e questo processo potrebbe richiedere mesi di inattività della rete. Questo è praticamente inattuabile nella realtà.

Il periodo ampiamente riconosciuto è di 3-12 anni, a seconda della velocità di sviluppo della tecnologia del calcolo quantistico, per determinare il tempo rimanente di vita del Bitcoin.

Infine, vorrei dire: ogni asset speculativo alla fine attraversa il processo di scoppio della bolla, tornando infine al suo valore intrinseco. L'emergere di nuove tecnologie può accelerare la velocità di scoppio della bolla.

Tutti devono notare che il valore intrinseco del Bitcoin è "0".

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