La Russia ha annunciato un divieto di sei anni sul mining di criptovalute in 10 regioni, una mossa che potrebbe influenzare significativamente i prezzi del mining di Bitcoin e le operazioni globali. Questa decisione fa parte di uno sforzo normativo più ampio per controllare le attività legate alle valute digitali nel paese. Si prevede che il divieto interrompa l'industria del mining, portando potenzialmente ad un aumento dei costi e a sfide operative per i miner in tutto il mondo. Poiché la Russia è un attore chiave nel panorama minerario globale, questo sviluppo potrebbe ulteriormente aggravare la volatilità esistente nel mercato delle criptovalute, sollevando preoccupazioni tra gli investitori e le parti interessate.