Già alla fine del 2023, nei principali istituti di ricerca e investimento, la previsione per le principali traiettorie del Web3 mostrava che “AI+” era una delle parole chiave. Ora, un anno dopo, come sta andando “AI+”?

Recentemente, a16z e VanEck hanno pubblicato le loro previsioni per il Web3 del 2025, entrambe le relazioni evidenziano un tema comune: gli agenti AI e le ultime direzioni nello sviluppo dell'AI+. Tra questi, l'investimento tramite agenti AI si distingue, con risultati brillanti nella seconda metà del 2024: in un giorno dal lancio, Ai16z e il suo DAOS.FUN hanno raggiunto una capitalizzazione di mercato di 80 milioni di dollari, dando vita a una nuova tendenza negli investimenti AI, il “Fondo Crittografico AI” (AI Crypto Fund).

Questo ha suscitato la curiosità dell'avvocato Mankun, dato che nel corso del tempo ha sempre consigliato agli investitori crittografici di partecipare tramite fondi crittografici. La comparsa dei fondi crittografici AI potrà fornire agli investitori crittografici percorsi di investimento più intelligenti?

In questo articolo, l'avvocato Mankun esplora questo argomento, indagando sulle nuove tendenze di investimento dei fondi crittografici AI.

Che cos'è un fondo crittografico AI?

I fondi crittografici AI, come suggerisce il nome, hanno come logica centrale l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) per sostituire le tradizionali modalità di decisione di investimento gestite manualmente, permettendo operazioni automatizzate a ciclo completo sulla blockchain, dall'analisi dei dati all'esecuzione delle decisioni, senza intervento umano. A differenza dei fondi crittografici tradizionali che si basano sull'esperienza e sull'intuizione dei gestori di fondi, i fondi crittografici AI si basano su modelli algoritmici e dati on-chain, realizzando strategie di investimento efficienti e precise attraverso calcoli e esecuzioni in tempo reale.

Il fatto che i fondi crittografici AI possano essere realizzati è dovuto all'alta trasparenza e democraticità del Web3:

In primo luogo, la blockchain come infrastruttura offre modelli di apprendimento automatico AI con dati ricchi e reali in tempo reale, estraendo regole dalla storia delle transazioni on-chain, dalle fluttuazioni dei prezzi degli asset e dalle emozioni di mercato, questi dati possono aiutare l'AI a ottimizzare le strategie di investimento.

In secondo luogo, la struttura delle organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) offre un ambiente operativo senza permessi per i fondi crittografici AI. L'operatività dei fondi crittografici AI può essere realizzata attraverso contratti intelligenti, promuovendo una governance democratica ed esecutiva, riducendo ulteriormente la soggettività, il rischio operativo e i problemi di centralizzazione derivanti dall'intervento umano.

Proprio grazie alla natura delle infrastrutture sottostanti, rispetto ai fondi crittografici tradizionali, i fondi crittografici AI mostrano vantaggi più evidenti:

· Capacità di elaborazione dei dati. L'AI può analizzare rapidamente enormi quantità di dati on-chain e off-chain, identificando con precisione le tendenze e prendendo decisioni. Questa velocità di elaborazione e scala dei dati supera di gran lunga i limiti umani.

· Cattura delle emozioni di mercato. Attraverso l'analisi dei social media, delle notizie e delle dinamiche di settore, l'AI è in grado di percepire in anticipo i segnali di cambiamento del mercato, aiutando il fondo a prendere decisioni più accurate prima che le tendenze si manifestino.

· Autonomia e trasparenza. Basandosi su DAO e contratti intelligenti, tutte le operazioni sono registrate sulla catena, l'AI può promuovere la trasparenza negli investimenti e nella gestione dei fondi, aumentando la fiducia.

· Capacità di gestione del rischio. L'AI non solo può monitorare in tempo reale, ma può anche adattare rapidamente l'allocazione degli asset in base ai cambiamenti di mercato, il che conferisce ai fondi crittografici AI un vantaggio quando affrontano le fluttuazioni del mercato.

Con un maggior numero di capitali che partecipano al Web3, la domanda degli investitori per soluzioni efficienti, robuste e trasparenti ha guidato la nascita dei fondi crittografici AI. Il concetto è buono, ma l'applicazione pratica è fondamentale. Quindi, quali sono i progetti rappresentativi in questo campo?

Quali sono i fondi crittografici AI?

Attualmente, l'esplorazione nel campo dei fondi crittografici AI ha già dato risultati tangibili. Oltre a DAOS.FUN menzionato all'inizio dall'avvocato Mankun, ci sono alcuni fondi crittografici AI che hanno già iniziato a sperimentare/operare.

1.Ai16z e DAOS.FUN

Come fondo crittografico AI fenomenale, Ai16z ha attirato l'attenzione dell'intero settore non appena è stato lanciato nella seconda metà del 2024, riuscendo a dare il via a una nuova tendenza negli investimenti crittografici AI. L'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) dietro Ai16z, DAOS.FUN, è il principale sostenitore tecnologico del fondo, realizzando governance trasparente e decisioni automatizzate attraverso contratti intelligenti. Ai16z, grazie a algoritmi AI avanzati e capacità di analisi dei dati on-chain, ha realmente realizzato un'automazione a ciclo completo dal formulare strategie all'esecuzione.

2.Yahctzee Fund

Yahctzee Fund, sostenuto dalla figura nota nel settore delle criptovalute Arthur Hayes, è un altro fondo autonomo guidato dall'AI che attira l'attenzione. Mostra una notevole flessibilità e adattabilità nelle decisioni di investimento grazie a una struttura di governance on-chain e ad algoritmi AI ad alte prestazioni. L'obiettivo di Yahctzee Fund non è solo ottimizzare i rendimenti, ma anche esplorare percorsi di ottimizzazione per la allocazione di asset a lungo termine, cercando di creare un modello di investimento più sostenibile.

3.Sekoia Virtuals

Sekoia Virtuals è un fondo sperimentale di AI avviato dal partner di gestione di Canonical Ventures, Anand Iyer, focalizzato sul supporto dell'ecosistema Virtuals. Anche se attualmente l'impatto di mercato di questo progetto non è significativo, la sua gestione degli investimenti nelle piccole comunità Web3 non solo evidenzia il suo vantaggio competitivo, ma allarga anche i settori e le direzioni verticali per lo sviluppo dei fondi crittografici AI.

4.Cod3x e BigTonyXBT

Cod3x è un'organizzazione focalizzata sulla costruzione delle infrastrutture per la prossima generazione di agenti AI, il suo progetto di punta BigTonyXBT è un trader autonomo basato sulla catena Base. BigTonyXBT si concentra sul settore DeFi e, grazie alle funzionalità di trading automatico e gestione degli asset basate sull'AI, sta gradualmente costruendo un ecosistema completo per i fondi crittografici AI negli investimenti finanziari.

I progetti sopra menzionati, dalla realizzazione tecnica alla pianificazione ecologica, hanno ciascuno il proprio focus, contribuendo in modo completo all'innovazione del modello di fondi crittografici. Tuttavia, mentre i fondi crittografici AI mostrano il loro enorme potenziale, la loro capacità di conformarsi a un ambiente normativo globale sempre più chiaro rappresenta anche una questione cruciale: la conformità o meno determina se possono davvero iniettare una spinta sostenibile nella comunità Web3.

Esplorazione della conformità dei fondi crittografici AI

L'emergere dei fondi crittografici AI porta senza dubbio innovazione nel campo degli investimenti crittografici, ma se questo nuovo modello sia conforme alle normative rimane una questione aperta. Questo è principalmente dovuto alla particolarità dei fondi crittografici AI:

Innanzitutto, c'è la questione della soggettività legale. I fondi tradizionali, al momento della loro creazione, devono ottenere l'approvazione della giurisdizione e avere un'identità legale chiara. Tuttavia, la maggior parte dei fondi crittografici AI attualmente osservati opera spesso sulla base di DAO, che nella maggior parte dei paesi non è stata chiaramente riconosciuta come soggetto legale. Ciò significa che, se un fondo crittografico AI è coinvolto nella custodia di asset, nella firma di contratti o in controversie legali, il quadro legale attuale potrebbe non fornire supporto efficace. In alcune giurisdizioni, l'operatività di fondi senza licenza potrebbe essere vista come raccolta di fondi illecita, il che comporta rischi legali maggiori per i fondi crittografici AI nelle operazioni transfrontaliere.

In secondo luogo, c'è la questione delle licenze e della regolamentazione. Le attuali regole di mercato finanziario richiedono ai gestori di fondi di ottenere le licenze pertinenti e di adempiere agli obblighi normativi, come divulgare i rischi agli investitori e riportare periodicamente le performance del fondo. Tuttavia, i fondi crittografici AI non hanno un gestore chiaramente definito; le strategie di investimento e l'esecuzione sono gestite dagli algoritmi AI, quindi come definire l'identità del “gestore del fondo” è di per sé una questione di conformità. Inoltre, questo modello di “operare senza licenza” potrebbe essere visto come un modo per eludere la regolamentazione, specialmente in aree con severe normative sulla creazione e gestione dei fondi, come gli Stati Uniti e l'Europa, il che rappresenterà un grande ostacolo alla conformità dei fondi crittografici AI.

Il terzo riguarda la questione della trasparenza della governance e della conformità degli algoritmi. Sebbene la struttura DAO fornisca un supporto tecnico per la governance trasparente on-chain dei fondi crittografici AI, questa trasparenza è più rivolta alla tecnologia e alla comunità, piuttosto che agli organi di regolamentazione. I fondi tradizionali devono rivelare le loro strategie di investimento e le loro strutture di governance agli organi di regolamentazione, ma gli algoritmi dei fondi crittografici AI sono complessi e difficili da spiegare, resta da vedere se gli organi di regolamentazione possano accettare un funzionamento di tipo “scatola nera” come questo. Soprattutto in regioni come l'Europa, dove ci sono requisiti espliciti per la trasparenza e l'interpretabilità degli algoritmi, i fondi crittografici AI potrebbero affrontare una pressione di conformità maggiore.

Inoltre, i fondi crittografici AI di solito servono il mercato globale, ma le posizioni normative sui beni crittografici e le tecnologie AI non sono uniformi in tutti i paesi. Ad esempio, la SEC americana potrebbe considerarli come titoli non registrati, mentre in Cina è espressamente vietata qualsiasi attività legata alle criptovalute, e i fondi crittografici AI potrebbero non essere in grado di operare a causa delle restrizioni politiche. Questa incoerenza nella regolamentazione regionale pone ulteriori sfide di conformità per l'espansione dei fondi crittografici AI.

Inoltre, ogni volta che si parla di AI, la privacy dei dati e le questioni transnazionali sono sempre temi centrali di regolamentazione da non evitare. Attualmente, molti paesi e regioni in tutto il mondo hanno iniziato a stabilire normative relative all'AI, come la decisione del Ministero dell'Industria e dell'Informazione della Cina di istituire un comitato tecnico per la standardizzazione dell'intelligenza artificiale, responsabile della revisione degli standard di settore; la proposta di legge sull'AI dell'Unione Europea è in fase di avanzamento, mirata a classificare le applicazioni AI in base ai livelli di rischio e a stabilire requisiti rigorosi di trasparenza e utilizzo dei dati; il Blueprint for an AI Bill of Rights pubblicato dalla Casa Bianca ha fornito orientamenti principi, ma ha anche chiaramente delineato principi fondamentali per la trasparenza degli algoritmi, la protezione della privacy degli utenti e la prevenzione degli abusi dei dati. L'istituzione graduale di queste regole normative imporrà anche requisiti più severi per la conformità dei fondi crittografici AI.

Sintesi dell'avvocato Mankun

L'emergere dei fondi crittografici AI ha portato un nuovo spazio di immaginazione nel campo degli investimenti crittografici. L'avvocato Mankun ritiene che i fondi crittografici AI non siano solo un'innovazione tecnologica, ma anche una sfida alla logica finanziaria tradizionale. Tuttavia, sia la posizione legale della DAO, sia l'interpretabilità degli algoritmi AI, sia la diversità dell'ambiente normativo globale, la conformità rimane la chiave per determinare se i fondi crittografici AI possano diventare mainstream.

Sebbene ci siano ancora evidenti lacune tra i tradizionali quadri normativi e le nuove tecnologie, gli sviluppatori e gli investitori dovrebbero anche: adattarsi proattivamente agli attuali quadri legali e prepararsi alle future regole normative in un contesto di incertezza.

L'avvocato Mankun crede che solo cercando l'innovazione nella conformità e creando valore all'interno delle regole, i fondi crittografici AI possano iniettare una spinta sostenibile all'intero settore.