Autore: Okex Research Institute

Nel 1966, il informatico del MIT Joseph Weizenbaum creò un programma chiamato ELIZA, un programma che poteva imitare l'input testuale degli utenti attraverso alcune regole e strutture linguistiche, realizzando una semplice interazione uomo-macchina. Anche se le funzionalità di ELIZA erano molto basilari e non possedeva una vera capacità di comprensione, ha stimolato l'immaginazione degli esseri umani riguardo al potenziale interazione uomo-macchina, e questo esperimento pionieristico ha lasciato un'impronta nel capitolo del trattamento del linguaggio naturale, diventando uno dei punti di partenza dello sviluppo dell'intelligenza artificiale moderna.

Avanzando verso il 2024, il nome “Eliza” riemerge come un argomento di grande discussione nel contesto del Web3. Questa volta, non è più un semplice strumento di simulazione del dialogo, ma il framework sottostante che supporta la costruzione e l'operatività degli agenti nel mondo del Web3.

Permette agli sviluppatori di creare rapidamente agenti AI multifunzionali, capaci di completare automaticamente transazioni, eseguire compiti di governance e persino analizzare dati on-chain in tempo reale, con l'obiettivo di cambiare radicalmente il modo in cui le persone interagiscono con la blockchain.

Fonte immagine: https://elizaos.ai

Perché Eliza è diventata improvvisamente popolare?

La tecnologia è un vecchio cliché, ma le tendenze sono la nuova storia

L'ascesa degli agenti AI è sostenuta dalla "unione secolare" tra AI e blockchain. Dalla concezione tecnologica all'applicazione pratica, è diventato un grande argomento di discussione nel settore delle criptovalute. Questi agenti non sono solo strumenti, ma "entità economiche autonome". Eseguendo autonomamente compiti, stanno ridefinendo la "partecipazione" e il "valore" nel Web3. Proprio come l'ELIZA di una volta ha aperto la porta all'interazione uomo-macchina, il framework Eliza di oggi sta riscrivendo il rapporto tra gli esseri umani e le reti on-chain.

Nuovi partecipanti decentralizzati

Un altro aspetto attraente degli agenti AI è la loro capacità di integrarsi senza problemi con l'economia decentralizzata. Basandosi sul framework Eliza, gli sviluppatori possono costruire agenti potenti, come ai16z—un fondo di venture capital virtuale in grado di analizzare e sintetizzare in tempo reale le informazioni e i documenti delle comunicazioni degli utenti in canali sociali specifici, formulando decisioni di investimento basate su pesi diversi dei messaggi e completando interazioni on-chain.

Questo modello mostra una nuova possibilità: gli esseri umani non sono gli unici partecipanti economici, gli agenti possono anch'essi diventare nodi chiave nella catena del valore.

Fonte immagine: https://elizaos.ai

Dal framework alle funzionalità: il motore dietro gli agenti AI

Il framework AI Agent è lo strumento centrale per costruire e gestire agenti AI, consentendo agli sviluppatori di distribuire rapidamente agenti, mentre gli utenti possono ottenere servizi e valori senza precedenti attraverso questi agenti. Dall'assistenza agli investimenti alla generazione di contenuti, le funzionalità degli agenti si stanno rapidamente espandendo, e il framework alla base è diventato un motore chiave per l'innovazione nell'industria crittografica. Rispetto a NFT o meme, gli agenti, per la loro funzionalità e modello di business sostenibile, potrebbero mostrare un potenziale di valore a lungo termine più forte in futuro.

Un esempio interessante è come il framework Eliza consenta ad ai16z di realizzare investimenti automatizzati. Basato sul framework Eliza, ai16z ha creato un fondo di venture capital virtuale che utilizza agenti per guidare le decisioni di investimento. Non si tratta semplicemente di operazioni di acquisto e vendita, ma di analizzare i dati on-chain attraverso modelli di machine learning per fornire approfondimenti in tempo reale alla comunità. Eliza, con il suo design modulare e l'ecosistema open source, trova applicazione in aree come l'integrazione sociale, l'emissione di asset e l'analisi degli insight, dimostrando il potenziale diversificato del framework AI Agent. Questo non solo migliora l'efficienza della governance on-chain, ma promette anche di portare il concetto di autonomia decentralizzata a nuove vette.

Gli “Eliza” del Web3: quali tendenze potrebbero innescare?

Sebbene il mercato degli agenti sia ancora nelle fasi iniziali, la diffusione di framework AI simili a Eliza ne ha messo in luce il potenziale. Con l'evoluzione continua del framework AI Agent, possiamo prevedere le seguenti tendenze:

  • Nuove forme economiche degli agenti

Questi agenti AI non solo possono eseguire compiti, ma possono anche regolare dinamicamente le operazioni in base ai dati in tempo reale, come ottimizzare la distribuzione delle risorse di rete, risparmiando e guadagnando allo stesso tempo..

  • Rafforzamento delle comunità on-chain

Gli agenti possono fornire integrazione di informazioni in tempo reale e supporto analitico alle comunità on-chain, aiutando gli utenti a partecipare più rapidamente e precisamente alla governance e alle attività economiche on-chain.

  • Integrazione cross-tech

Con l'integrazione del framework AI Agent con piattaforme di archiviazione e calcolo decentralizzate, le funzionalità di questi agenti diventeranno ancora più diversificate. Dagli servizi finanziari ai giochi on-chain, gli agenti potrebbero essere ovunque.

L'ascesa degli agenti non solo ha cambiato il modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia, ma ha anche portato a nuove categorie di asset. Queste entità digitali stanno gradualmente formando un mercato negoziabile e investibile. Simile agli NFT, gli agenti offrono agli utenti benefici economici diretti attraverso la tokenizzazione e attraggono anche più investitori a lungo termine tramite servizi innovativi e funzionali.

Proprio come ogni ondata tecnologica della storia, il framework AI Agent sta trasformando tecnologie complesse in strumenti facili da usare, aprendo nuovi confini per il Web3.

Ma anche con una direzione chiara e focalizzata, le sfide per gli agenti AI non sono poche:

  • Problemi di sicurezza: come prevenire che gli agenti vengano sfruttati dagli hacker e evitare perdite di asset?

  • Rischi di centralizzazione: anche se gli agenti sono decentralizzati, lo sviluppo e il controllo del framework rimangono nelle mani di pochi team.

  • Controversie etiche: quando gli agenti prendono decisioni autonome, chi è responsabile in caso di problemi?

Da osservatore a partecipante, perché dovresti prestare attenzione agli agenti AI

Gli agenti AI stanno guidando il Web3 verso una nuova fase, migliorando l'efficienza e ridefinendo il concetto di "partecipazione". Se DeFi è stata la protagonista dell'ultima ondata, allora gli agenti AI potrebbero diventare il motore centrale del prossimo decennio.

Come ha detto l'esperto di AI Andrew Ng, il valore dell'AI risiede nella sua "orientazione ai compiti"—focalizzandosi sul completamento di compiti ad alto valore, migliorando l'efficienza e rendendo i benefici accessibili agli utenti. Gli agenti AI sono proprio un'estensione di questa idea: semplificano le operazioni on-chain, consentendo anche agli utenti comuni di partecipare in modo efficiente.

Invece di essere solo osservatori, perché non pensare: quando gli esseri umani coesistono con gli agenti on-chain, come interagirai con loro?